REPUTESCION, FILIPPO FACCI OSPITE DI ANDREA SCANZI – Acerrimo nemico di Marco Travaglio e di Antonio Di Pietro, ha esordito da Bruno Vespa per aver provato “professionalmente” il Viagra nello stesso giorno del massacro italiano di Nassiriya. Ha provato le droghe e sa che sarà bollato come berlusconiano anche se dovesse uccidere Silvio Berlusconi. Filippo Facci è stato ospite di Reputescion, il programma di Andrea Scanzi su La3.Va detto che Filippo Facci, firma di punta del quotidiano Libero, è ben consapevole della sua antipatia. Il giornalista è più noto ai telespettatori più per la sua aggressività verbale che per meriti professionali; non a caso nell’odierna puntata di Reputescion il conduttore Andrea Scanzi ha passato in rassegna alcune delle sue ospitate più chiacchierate: i battibecchi con Luisella Costamagna ad Agorà, (“il pregresso era che mi aveva interrotto tre volte con interventi idioti”), con Marco Travaglio (“per un certo periodo i rapporti erano stati abbastanza buoni ma non sopporto il suo vizio di attaccare sui difetti fisici della gente; io non mi faccio le meches“) ed anche con Natasha Lusenti, con la quale ha condotto In onda estate. Il giornalista ha detto che la collega non era in grado di reggere quel tipo di situazioni, ma ha annunciato che non sarà nuovamente al timone del programma, pur avendo bisogno di soldi.
A quella rivelazione inattesa di necessità economica, il buon Andrea Scanzi non ha potuto non chiedergli:
“Hai bisogno di soldi? Ma come, scrivi da anni sui giornali, sei da sette anni in tv, presumo che tu abbia un tenore di vita alto!”;
Facci non si è scomposto minimamente e ha così ribattuto:
“I giornalisti non vengono pagati quanto si pensa; ho un mutuo da pagare, ho un figlio e nella mia vita non faccio nulla, sono sempre in casa”.
A quel punto Facci è stato inconsapevole (?) artefice di un assist spettacolare:
“E’ per questo motivo che ti vediamo ogni tanto a Domenica Live?“;
Il notista di Libero ha così avuto modo di confessare una verità che mi ha lasciato francamente di stucco:
“Non c’è nulla di male nell’andare a Domenica Live, ma non vale la pena andare da Milano a Roma se non ti danno neanche un rimborso spese. E comunque in quel programma c’è una relativa libertà nel dire le cose“.
Ma c’è stato spazio anche per altro. Filippo Facci ha raccontato con un certo imbarazzo di quando è arrivato alla corte di Bruno Vespa per un esperimento professionale abbastanza singolare:
“Era il periodo in cui si cominciava a provare del Viagra. Io lo avevo provato quattro volte per motivi professionali – all’epoca mi inventavo delle cose per Il Giornale perchè c’erano gli scioperi – e mi arriva la chiamata di Vespa. Quella volta ci fu il massacro di Nassirya e rischiavo di passare per doppiamente cretino”.
Cretino non sarà, ma antipatico decisamente sì: il reputometro lo ha attestato a un livello di gradimento sul -0.60%. Il diretto interessato l’ha presa male ma non come ci saremmo aspettati:
“Avrei voluto un risultato più basso, adesso scrivo su Twitter che siete tutti dei figli di p …. , tanto qualcuno mi dirà “Bravo!”.