Sanremo 2013 dovrebbe durare tutto l’anno, non solo per la magia e l’attesa conferite da ogni serata al teatro Ariston, ma per tutto il circo mediatico di contorno. Il Festivalone per una settimana riesce nel miracolo di accendere il daytime di Raiuno, rimaneggiato nel resto dell’anno a palude di omicidi e gossip di bassa lega. A constatare questo stato di cose è stata pochi minuti fa Mara Venier: “Che bello non dover parlare di tragedie per una settimana!”La diretta concorrente di Maria Nazionale quanto a gatte grasse sul balcone nel corso de La vita in diretta è esplosa dapprima ormonalmente davanti all’ultimo sex symbol del Festival di Sanremo, ovvero il giovane Antonio Maggio (quest’ultimo se la gioca con il big Peter Cincotti). Davanti all’avvenenza del cantante, Mara Venier è tornata a vestire il personaggio della parente di tutti:
“Ma quanti anni hai, piccolino della zia?“
“Ventisei” ha risposto lusingato l’artista. Ma la zia Mara ha ammirazione davvero per tutti, nonostante fino a giorno prima della kermesse non si filasse di pezza il Festival di Sanremo perchè c’erano cantanti poco noti. Oggi pomeriggio abbiamo scoperto che è una fan degli Elio e le Storie Tese e proprio con il loro frontman ha dato vita a un gustoso siparietto:
Elio: “Per te Mara ho interrotto una partita a Ruzzle“
“Che cos’è Ruzzle?“, ha risposto incuriosita la conduttrice. E poi una gag dietro l’altra tra un collegamento e l’altro, uno su tutti con la già citata Maria Nazionale a proposito delle forme generose:
“Anche tu sei messa molto bene”.
Come puoi non darle ragione sul clima di positività e spensieratezza che si respira nel daytime? Intanto a Pomeriggio Cinque sono rimasti solo le polemiche su Maurizio Crozza e la morte del figlio dei Ricchi e Poveri, con Federico Pini che parla di un clima molto triste in conferenza stampa, in modo tale da far capire al telespettatore medio di Canale 5 che il Festival va avanti gioiosamente nonostante sia morto un ragazzo. Prosegue ancora la polemica su Carla Bruni, che a personale parere della conduttrice non andava invitata “per aver difeso un terrorista” quando era premier dame. In realtà lei non è mai intervenuta per difendere Cesare Battisti, avendo continuamente negato ogni tipo di influenza. Per giunta Maria Carmela cita Repubblica e non fa vedere l’articolo, molto curiosamente. Questa si chiama disinformazione, pertanto viva Mara e l’assenza di tragedie per almeno sette giorni!