Il bravissimo Claudio Amendola, è nato a Roma il 12 febbraio 1963, ed è figlio d’arte: infatti il padre Ferruccio era attore mentre la madre Rita Savagnone doppiatrice. Si avvicina precocemente al mondo del cinema, grazi anche all’influenza paterna, ed a 18 anni recita nello sceneggiato televisivo Storia d’amore e di amicizia, di Franco Rossi, in cui il padre è protagonista. Verso la fine degli anni 80 inizia a recitare in ruoli impegnativi e drammatici come in Soldati 365 all’alba (di Marco Risi, con Massimo d’Apporto), Mary per sempre, Ultrà, Il partigiano Johnny di Guido Chiesa, Un’Altra vita di Carlo Mazzacurati, grazie al quale nel 1993 vince anche il David di Donatello come miglior attore non protagonista.
Nel 2000 recita nel film diretto da Marco Tullio Giordana, Pasolini un delitto italiano, al fianco di grandi nomi del cinema italiano quali Nicoletta Braschi ed Andrea Occhipinti. Claudio Amendola è un attore estremamente versatile, capace di far sorridere grazie alla sua aria sorniona ed all’inconfondibile accento romano ma anche di calarsi perfettamente in ruoli drammatici e difficili. Ha partecipato a numerose commedie e cine-panettoni prodotti dai fratelli Vanzina come Vacanze di Natale e Vacanze in America con Christian de Sica e Laura Antonelli, ed ancora I mitici-colpo gobbo a Milano, L’ombra del Vesuvio, Little Roma, Pronto Soccorso 1 e 2, Felipe ha gli occhi azzurri, I giorni del Commissario Ambrosio, Il viaggio di Capitan Fracassa, la Venexiana, ruoli che hanno certamente contribuito a far conoscere ed apprezzare Claudio Amendola al grande pubblico.
Ottime occasioni televisive e cinematografiche gli sono stateofferte anche da registi stranieri quali Patrice Chéreau con Daily Express e La regina Margot (1994), ed ancora Simona Benzakein con La terrazza di Miguel (1995), Jean-Paul Rappaneau L’ussaro sul tetto (1995), Alistar Redi Nostromo (1996) ed infine Yves Simoneau Nàpoleon (2002). Nel 2003 recita al fianco di Sergio Castellitto e Margherita Buy in Caterina va in città di Paolo Virzì, film di grande distribuzione che ottenne un ottimo successo. Nel 2005 ricordiamo la sua partecipazione sia come attore che come sceneggiatore, al film tash Il ritorno del Monnezza di Carlo Vanzina, che sancisce un po’ il ritorno per Claudio alla cinematografia leggera e divertente.
Dal 2006 inizia l’esperienza delle fiction televisive: 48 Ore ma soprattutto I Cesaroni, giunta oggi alla terza serie, in cui successo è in continua ascesa: il ruolo di Giulio Cesaroni è perfetto per Claudio, e per la sua verve chiacchierona e creativa. Come conduttore non possiamo dimenticare la sua partecipazione al programma Scherzi a parte nel 2007, al fianco di Valeria Marini e Cristina Chiabotto (ripetuta quest’anno con Teo Mammucari e Belen Rodriguez), e il ruolo di showman nel programma Amore mio (diciamo così). Nel 2005 ha prodotto il film Melissa P. ispirato all’omonimo romanzo: tuttavia è stata la sua prima ed unica esperienza nel campo della produzione cinematografica.
Un periodo brutto della nella vita personale e nella carriera, Claudio lo affronta nel 1985 quando venne coinvolto assieme a personaggi del mondo sportivo, in un’inchiesta sullo spaccio di cocaina: venne assolto per quel che riguarda l’accusa principale ma viene considerato abituale consumatore di cocaina.
Sposato nel 1983 a soli 19 anni con Marina Grande, dalla quale ha poi divorziato nel 1997, ha due figlie nate dal primo matrimonio, Alessia (nata nel 1984, doppiatrice televisiva) e Giulia (nata nel 1989), mentre ora è legato sentimentalmente all’attrice Francesca Neri (conosciuta su un set cinematografico) dalla quale nel 1999 ha avuto il piccolo Rocco.
Amante dei tatuaggi, ne ha quattro sul corpo, tra i quali una riproduzione del Colosseo con i gladiatori (per affermare la sua romanità!) , un indiano, un delfino ed una figura femminile nuda. Poco tempo fa, ha anche partecipato ad una serie di spot televisivi di un noto marchio di telefonia, recitando al fianco di Paris Hilton.