Manca esattamente una settimana alla partenza dell’edizione 2013 del Festival di Sanremo. Sorrisi e canzoni ha chiesto a Luciana Littizzetto e Fabio Fazio se è tutto pronto per uno degli eventi più seguiti della televisione italiana. Per la comica piemontese sono giorni concitati, le sue giornate sono davanti a un computer per scrivere i monologhi:
Sono giorni che vivo appiccicata al computer per preparare il lavoro e a volte mi alzo con le gambe come due pioppi. Dovrei muovermi un po’.
Il conduttore di che tempo che fa si è imposto un diktat (anzi due: non mangiare cioccolata per tutta la durata del Festival):
Liberarsi dalla tentazione di rifare le cose fatte in passato e creare invece qualcosa di nuovo.
Per entrambi è invece necessario creare uno spettacolo leggero (ma intelligente), che faccia dimenticare il periodo di crisi economica che l’Europa sta vivendo. Fabio:
Leggerezza e allegria. Stiamo vivendo anni bui, questo è un periodo di tensione emotiva per le elezioni, per la crisi economica, allora vorrei regalare una settimana di spensieratezza, nella quale si fa festa con quello che si ha.
Luciana è sulla stessa linea d’onda, in ogni caso Sanremo è un gioco che non bisogna mai prendere sul serio:
Leggerezza e spontaneità. Sanremo è un gioco, non diamogli valenze che non ha. Abbiamo la responsabilità di far divertire gli italiani possibilmente con intelligenza, ma facciamo pur sempre un varietà. In fondo è un Festival della canzone, mica un congresso di biochimica. Dobbiamo solo decidere la canzone che ci piace di più.
Infine concludiamo con l’augurio di Fabio Fazio a Lucianina:
Divertiamoci, perché un giorno quando saremo vecchi potremo dirci: “Ti ricordi quella volta che abbiamo fatto Sanremo insieme?” E tu risponderai: “No, non mi ricordo niente…”.
Speriamo solo che sia solo Luciana a non ricordarsi niente e non i telespettatori.