Gabriele Muccino è stato intervistato da Fabio Fazio a Che tempo che fa per promuovere il suo film “Quello che so sull’amore”. Il video dell’intervista, postato sul canale Rai di Youtube, ha ricevuto molti commenti. Alcuni dei quali offensivi verso il regista. Gli utenti gli hanno dato dell’ubriaco. E un certo Gabriele Muccino ha risposto con un commento su Youtube.
Certezze che sia proprio Gabriele Muccino, il regista, a rispondere su Youtube non ce ne sono. Sul web ci si può facilmente mascherare. Un fake, un avatar, un semplice caso di omonimia. Anche perché se si clicca sul profilo dell’utente che ha rilasciato il commento a firma Gabriele Muccino, si può facilmente pensare che non sia proprio lui da un commento spietato e negativo rilasciato contro il film di suo fratello due anni fa. Fatto sta che dopo una serie di imbarazzanti commenti, in cui utenti (quasi sempre anonimi) hanno criticato l’intervento di Muccino, dandogli dell’ubriaco, è arrivata secca una risposta.
Leggo i vostri commentI. Non sono certo ubbriaco ne’ lo sono mai stato in vita mia e chiunque mi conosca bene lo sa. Parlo così, Parlavo peggio da_ adolescente quando balbettavo e per timidezza non socializzavo. Chi scrive certi commenti si limiti a vedere (se vuole) quello che faccio. Non faccio l’attore, ne’ il cabarettista. Che vi piaccia o no faccio film e sto dietro la macchina da presa perche’ sto bene li’. Metteteci le vostre facce davanti ai vostri nomi in codice. GABRIELE MUCCINO
Ora scrivere ubbriaco con due b e sbagliare tutti gli accenti ci può far sembrare che non sia proprio Gabriele Muccino il vero autore del commento, o più semplicemente che il regista non abbia riflettuto molto prima di rispondere e che abbia digitato il commento in fretta, preso dal livore. È possibile che Gabriele Muccino, in attesa che il suo film “Quello che so sull’amore”, dal cast stellare con attori come Gerard Buttler, Jessica Biel, Dennis Quaid, Uma Thurman e Catherine Zeta Jones, esca nelle sale italiane il 10 gennaio 2013, abbia avuto tempo e voglia di rispondere a tali commenti? Ma che sia lui o no, tutto sommato ora poco importa. Qui il cinema non c’entra niente. È una questione di comunicazione. È la TV che arriva sul web e sono le voci delle persone che, dall’intimità del proprio salotto, si trasformano in commenti sotto un filmato caricato su internet.
Detto questo: chiunque sia, come dargli torto? La maggior parte delle persone sentono l’esigenza di lasciare un commento sul web (una recensione a un libro, una critica a un film, un’opinione qualsiasi) specialmente se negativo. In più, nascosti dietro un “nome in codice” come scrive il Muccino in questione, lo fanno con estrema facilità. Che sia vigliaccheria, frustrazione, superficialità poco importa. Quello su cui bisognerebbe interrogarsi è l’estrema mancanza di empatia. Il media che più di ogni altro dovrebbe riuscire a metterci in contatto l’uno con l’altro ha avuto l’effetto paradossale di allontanarci ancora di più. L’altro non si sente, non si vede, non si percepisce.
Se fosse vero che un personaggio come Muccino – che dovrebbe essere abituato tra critica e pubblico a ricevere chissà quanti commenti sgradevoli, a mantenere la calma, a non rispondere, protetto nella sua villa hollywoodiana – decide di rispondere sul web sembrerebbe in ogni caso un buon segno. Un tentativo di sbatterla in faccia la realtà – la propria esistenza, una reazione sincera, con fragilità e potenza – a quelli che la rincorrono battendo le dita su una tastiera. E voi che ne pensate?
non mi e’ mai piaciuto,ne’ come uomo,ne’ come regista.Fare 1 accozzaglia di grandi attori non dimostrera’ di certo la sua bravura,anzi…..I grandi restano in italia a lottare giorno dopo giorno x dimostrare la loro reale grandezza…e il fratello e’ anke peggio….DATECI CONTENUTI,NN FACCE!!!!!Siamo stufi di”AMERICANATE”anke dagli italiani…..Una volta eravamo 1 mito,ora siamo tante brutte copie….W Benigni,L’ULTIMO VERO ORGOGLIO NAZIONALE!!!!!!