Ilary Blasi, Teo Mammucari e la Gialappa’s Band. Sorrisi e canzoni questa settimana ha intervistato i protagonisti della nuova edizione de Le Iene. il programma di Davide Parenti prenderà il via in prima serata il 13 gennaio su Italia 1, dal 18 gennaio sarà anche in seconda serata. Quali saranno i ruoli dei nuovi conduttori? Mammucari fa sapere:
Farò Mammucari. Certo, chi lavora con la Gialappas può essere un po’ massacrato, ma chi la fa l’aspetti. Con Ilary è stato amore a prima vista, e non me ne voglia il capitano.
Qual è stato il motivo per cui Teo ha deciso di lasciare le Iene più di dieci anni fa?
Mi offrirono di fare Libero su Rai due e per me, che a malapena riuscivo a pagare l’affitto, erano un sacco di soldi. A Le Iene, si sa, sono tanto cari, ma non c’hanno una lira.
I Gialappi dicono che il loro arrivo a Le Iene non è una novità e neanche una rivoluzione:
In realtà non è una grande novità, l’abbiamo fatto già due volte, con Mai dire Iene nel 2004 con Forest e alla Marcuzzi e poi nel 2007 con Ilary Blasi e gli autori de Le Iene. Sicuramente non balleremo. Faremo da spalla ai conduttori come in tutti i nostri programmi. Da 25 anni facciamo questa cosa, niente di rivoluzionario.
In quanto ai progetti per il futuro, Santin, Taranto e Gherarducci, dicono di aver ricevuto numerose proposte:
Negli ultimi sei mesi in pratica abbiamo avuto contatti con tutte le tv a eccezione di Al Jazeera. Alcune proposte sono ancora in piedi, ma se ne riparlerà a giugno.
Infine, Ilary Blasi. Il suo ruolo sarà sempre lo stesso:
Ilary e così, quella che vedete. In studio saremo io e Teo Mammucari, poi ci saranno le voci fuori campo della Gialappa. Sarò il tramite tra loro. Probabilmente sarò anche il loro punching-ball…
L’arrivo di Mammucari e Gialappas l’ha convinta fin da subito:
Sono molto carica. Non sono in televisione ormai da maggio dello scorso anno e ho voglia di ricominciare. Questa formula mi incuriosisce troppo. Il resto lo scoprirò andando in onda.
Ilary, in sette anni non sei ancora riuscita a capire quando ridere e quando no. Teo e il trio di Mai dire riusciranno a farle cambiare (finalmente) rotta?