Amanda Knox, il film: una diffida a Mediaset affinchè lunedì non trasmetta in onda il film ispirato all’assassinio di Meredith Kercher è stata mandata dai legali difensori di Amanda Knox, ovvero gli avvocati Luciano Ghirga e Carlo Dalla Vedova. Proprio nome e cognome della giovane di Seattle costituiscono il titolo della fiction programmata in prima serata su Canale Cinque: “C’è un processo in corso e quindi riteniamo intempestivo che venga trasmesso”, – ha spiegato all’ agenzia di stampa Ansa l’avvocato Ghirga.
La pellicola “Amanda Knox: Murder on trial in Italy” era stato oggetto di durissime polemiche all’uscita negli Stati Uniti d’America nel 2011. Lunedì 3 dicembre dovrebbe essere trasmesso per la prima volta da Canale 5 alle 21 e 20. Ad interpretare i panni della Knox è Hayden Panettiere, attrice presente nella serie fantastica “Heroes”. Paolo Romio interpreta invece Raffaele Sollecito.
Mediaset dal canto suo sostiene che non ha ricevuto nessuna diffida, né ricorsi ma solamente una lettera con l’invito da parte dei legali a mandare in onda il film nel rispetto delle norme di legge, cosa che ribadiscono è una prassi. Una lettera della quale dichiarano di aver inviato gli avvocati della famiglia di Meredith chiedendo che vengano rispettatisi rispettino comunque la memoria di Meredith e i suoi dati sensibili, ma anche gli affetti e la morale dei suoi congiunti.
Intanto la studentessa statunitense incolpata dell’omicidio e assolta in appello ha deciso di darsi alla scrittura e raccogliere le sue memorie dal carcere, in cui è stata reclusa quattro anni. Il libro sarà in vendita negli Stati Uniti a partire dal 30 aprile con il titolo “Waiting to be Heard” (Aspettando di essere ascoltata). E nemmeno l’ex fidanzato Raffaele Sollecito, accusato insieme ad Amanda, si è sottratto dal mettere su penna le sue memorie: lo studente di Giovinazzo ha scritto un racconto dal titolo “Honour bound” uscito nelle librerie degli Stati Uniti lo scorso settembre.