Gli uomini che mascalzoni…recitava un vecchio film con protagonista Vittorio De Sica, ebbene la trasmissione Bastardi! giunta alla sua seconda edizione, in onda ogni venerdi alle 21.30 su Comedy Central, canale 115 di Sky, pare fatta apposta per avvalorare questa tesi, tutt’altro che lusinghiera nei confronti del sesso maschile.
Almeno una volta nella vita ci è capitato d’avere una relazione rivelatasi poi priva di quelle gioiose soddisfazioni che normalmente accompagnano una grande storia d’amore. All’inizio sono solo rose e fiori, poi lentamente si fa avanti una strana sensazione di disagio a cui si unisce la mancanza di un gesto, di un atto gentile dovuto, fino a qualcosa di eclatante che indica la totale mancanza di dedizione dell’altra metà nei nostri confronti.
Bastardi! ha la pretesa d’essere una terapia d’urto che libera le persone dal disagiato ruolo dell’ex e permette all’individuo, prevalentemente di sesso femminile, di prendersi una piccola vendetta nei confronti di chi ha avuto un atteggiamento quanto meno discutibile, per usare un eufemismo.
A condurre la trasmissione la simpatica Francesca Reggiani, che alterna atteggiamenti di lucarelliana memoria come se si trovasse sul luogo di un delitto, ad altri critici e dissacratori nei confronti di chi non merita pietà ma solo l’epiteto di bastardo, se non addirittura di gran bastardo.
Ogni settimana ospite in studio una vittima del bastardo di turno, la quale racconta con dovizia di particolari la vicenda di cui è stata protagonista. Le fasi salienti della disavventura vengono ricostruite con l’ausilio di attori e ogni evento viene scandito dal bastardometro, una sorta di misuratore di bastardaggine.
Il programma, della durata di 30 minuti, scorre veloce e senza intoppi nonostante qualche “taglio” evidente in fase di montaggio. Fra un racconto e l’altro si inseriscono i commenti sarcastici della Reggiani a cui è affidato il compito di stigmatizzare il personaggio di turno, risollevando l’ospite in studio dallo scomodo ruolo in cui si è venuto a trovare.
Bastardi!, usufruisce anche di testimonianze di parenti o amici della “vittima”, volte ad avallarne la tesi e rendere ancora più definiti i contorni del protagonista in negativo.
Una volta stabilito l’esatto grado di bastardaggine di colui che viene descritto, in genere il livello è massimo, ecco che si procede con la messa in berlina, in una sorta di wanted, che prevede l’elenco delle malefatte e degli atteggiamenti tipici del soggetto in questione, ne viene così stilato il profilo, il cui scopo è mettere in guardia eventuali malcapitate future.
Non manca all’interno della trasmissione, una classifica delle scuse più usate come la scontata, ma sempre attuale: “Non è come pensi”.
La mattatrice Reggiani fa la sua bella figura, il genere umano maschile assolutamente no, è anche vero che se gli atteggiamenti sono realmente quelli raccontati e non abbiamo alcun motivo per dubitarne, i bastardi descritti meritano davvero il destino che ogni vittima vorrebbe augurargli.
Coloro che volessero hanno l’opportunità di collegarsi al sito di Bastardi! su www.comedycentral.it/bastardi e proporre l’identikit del personaggio con cui hanno avuto a che fare, Comedy Central lo inserirà nella classifica dei ricercati, in più è disponibile un blog dove raccontare la propria disavventura.
avrei non una ma più storie da raccontare su bastardi se così si possono definire perchè penso che sia un termine anche troppo delicato. considerando che mi piace molto la trasmissione ma soprattutto la conduttrice Francesca reggiani che ritengo sia adattissima alla presentazione di tale programma.
mi piacerebbe essere contattata per e-mail o telefonicamente per inviarVi le mie storie o venire a raccontarle in trasmissione.
grazie