Piero Chiambretti, intervistato da La Repubblica, dopo l’esperienza al Chiambretti Sunday Show, ha anticipato il suo nuovo progetto televisivo che non è altro che il remake di un suo vecchio programma di successo, Il portalettere.
Chiambretti svela che la scelta è dettata anche dal momento di crisi che sta vivendo Mediaset:
Negli anni in cui sono stato a Mediaset non erano ancora arrivati la crisi e il lodo Mondadori. Oggi soffre come tutte le altre aziende. Mi sono ridimensionato, torno sul marciapiedi. L’idea è di rifare Il portalettere in alcune città campione: Milano, Palermo, Napoli, Roma. Il titolo, ispirato allo storico Milano, Italia di Rai3, sarà Chiambretti, Italia 1. Manterrò il mio stile.
Chiambretti, che nel frattempo è tornato a fare radio con il programma Chiambretti Ore 10 – Solo per numeri 10 in onda su Radio 2, ha parlato anche del suo ultimo programma televisivo, Chiambretti Sunday Show:
In prima serata ti subiscono, nella seconda ti scelgono, nel Sunday Show volevo portare le caratteristiche del Chiambretti Night in un altro orario. E il contesto schiaccia tutto. La forma di Italia 1, rete che mi corrisponde, in prima serata mi somiglia meno. Non sapevo a chi mi rivolgessi.
Per il futuro, Chiambretti non esclude un ritorno in Rai:
Sono nato in Rai, conosco tutti. Ora ho un contratto con Mediaset. Ma credo che la carriera di un professionista debba chiudersi con un cerchio. Giancarlo Leone dice cose gentili su di me, forse in futuro…
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