Federica Sciarelli è tornata al timone per la nona edizione consecutiva di Chi l’ha visto?, storico programma in onda su Rai 3. Intervistata da Tv Sorrisi e Canzoni, la giornalista e conduttrice afferma di essere molto fiera della sua trasmissione, lanciando anche una provocazione.
Queste sono le sue principali dichiarazioni:
Mi sono appassionata. Questo non è un programma come gli altri: ha un ruolo istituzionale e un’esperienza sugli scomparsi che non ha nessuno, né le questure, né il ministero dell’Interno. Per molti anni non se ne occupava nessuno. Era una battaglia in solitario. Si diceva: “Ma se uno se ne va via, perché gli rompete le scatole?”. Poi è venuta fuori la verità. La maggior parte dei casi in Italia sono omicidi con occultamento di cadavere.
La Sciarelli è orgogliosa di fare un programma di servizio pubblico:
Perfino Carabinieri e Polizia dicono di rivolgersi a noi. E sa quante volte i parenti ci hanno chiesto se dovevano pagarci? Mi fanno tenerezza perché oltre al dolore si sobbarcano spese per investigatori e avvocati. Ma il nostro è un programma di solidarietà dove una mano determinante la dà il pubblico. Ed è importante che vada in prima serata: più gente ci vede, più casi risolviamo.
Infine, la giornalista, alla base dei risultati ottenuti, chiede maggior supporto economico all’azienda:
A volte abbiamo battuto le reti ammiraglie. Anzi, mi verrebbe da chiedere perché il programma non venga trasferito su Rai 1. La verità è che noi costiamo appena 70mila euro a puntata mentre programmi come L’Isola dei Famosi ne costano 900mila. O persone come Vittorio Sgarbi che in un anno prendono un milione di euro e poi quando vanno in onda racimolano l’8% di share su Rai 1 e vengono cancellati. Mi piacerebbe avere maggiore supporto economico. Potremmo pagare meglio i programmisti registi e avere un collegamento in più.