Il consiglio di amministrazione Rai, mercoledì prossimo 19 settembre 2012, affronterà la questione del buco in bilancio che ammonterebbe a ben 150 milioni di euro. La notizia è stata riportata da Il Corriere della Sera.
Il direttore Luigi Gubitosi, quindi, informerà i consiglieri che il bilancio, a fine anno, verrà chiuso con un passivo di 140/150 milioni. Le cause sono da attribuire al calo degli introiti pubblicitari (che ha portato ad un cambio al vertice della Sipra) e il costo dei due maggiori eventi sportivi dell’anno, Europei e Olimpiadi.
Il direttore generale e il presidente della Rai, Anna Maria Tarantola stanno già pensando, quindi, alle misure da attuare: la prima tra tutte è quella di recuperare le risorse interne per limitare i costi che finiscono all’esterno.
Tra le ipotesi c’è anche la dismissione della sede torinese. Smentita, invece, la presunta vendita della sede centrale di Viale Mazzini e l’allontanamento del vice-direttore Gianfranco Comanducci (che ha chiesto di essere posto ad accertamento, dopo la questione dei 500 milioni di euro ricevuti dalla Fondiaria dopo un incidente).
Dobbiamo ringraziare i precedenti amministratori proni verso i loro referenti politici ed ecclesiastici. I contribuenti ringraziano sentendo un certo fastidio dalel parti “dell’uscio dell’orto”