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Comitato Media e Minori: violazioni aumentate nel 2011

Il Comitato Media e Minori ha accertato 62 violazioni al Codice di autoregolamentazione nel 2011. La maggioranza delle violazioni è stata commessa dalle tv private: al primo posto troviamo Mediaset con 22 violazioni, segue Sky con 21 violazioni. I dati sono stati riportati dall’Avvenire.

La Rai ha commesso 15 violazioni mentre La7 ne ha commessa solamente una.

La metà delle violazioni, per la precisione 34, riguardano i film: 18 sanzioni, inoltre, hanno riguardato film con divieti ai minori di 14 anni trasmessi, però, prima delle 22:30.

Molte infrazioni del codice riguardano soprattutto la fascia protetta, dalle ore 16 alle ore 19, e i canali tematici del digitale terrestre che hanno trasmesso in pieno pomeriggio film dal contenuto “aggressivo e volgare”.

Anche l’informazione è stata protagonista, secondo il Comitato Media e Minori, di continue violazioni: bocciati i servizi e i conseguenti dibattiti sugli omicidi di Sarah Scazzi, Yara Gambirasio e Elisa Claps. Bocciati anche i programmi Chi l’ha visto? e Quarto grado.

Infrazioni anche dall’infotainment del pomeriggio, con Pomeriggio Cinque e La vita in diretta, da Blob, per il “turpiloquio“, per Plastik – Ultrabellezza, per “l’enfatizzazione della perfezione corporea“, e per i docu-reality Jersey Shore e Tamarreide che presentano “modelli di vita contrari ad uno sviluppo regolare dei più piccoli”.

Le violazioni del 2011 sono cresciute di un terzo rispetto al 2009.

Photo Credits | Getty Images

 

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