Il Tar del Lazio, sezione terza ter, ha deciso che i canali Rai potranno di nuovo essere visti integralmente anche sulla piattaforma Sky. Infatti ieri è arrivata la notizia dell’annullamento da parte appunto del Tar della delibera Agcom del 16 dicembre 2009 (contro la quale l’emittente satellitare si era appellata) che sanciva l’oscuramento di alcuni programmi Rai su Sky.
La decisione del Tar è emersa alla luce delle “gravi violazioni degli obblighi di servizio pubblico connesse alla decisione della Rai di impedire la visione integrale senza criptaggi dei propri programmi agli utenti muniti di decoder satellitare Sky” (la visione era consentita solo agli utenti della piattaforma satellitare Tivusat, costituita da Rai, Mediaset, La7, Aeranti Corallo e Frt).
Viale Mazzini ha reagito alla notizia con una nota nella quale sottolinea che “la Rai sta applicando correttamente il vigente contratto di servizio, che discende dalle linee guida emanate dall’Agcom d’intesa con il ministero dello Sviluppo Economico, e che pertanto non ha nessun obbligo di cessione gratuita dei propri canali“.