natura, sviluppo sostenibile e risparmio energetico
Scegliere consapevolmente, in ogni gesto quotidiano, ed essere a conoscenza dei dibattiti che si svolgono sui grandi temi in materia energetica è la sfida di questo nuovo blog. Ecoedilizia, salute, trasporti, fonti alternative, risorse, sviluppo ecosostenibile, questi saranno i principali temi affrontati dai ragazzi della giovane redazione. Il frutto del loro lavoro si chiama Ecologiae.
Lasciamo la parola agli stessi ideatori di questo blog:
Il mondo sta affondando, forse è ora che qualcuno se ne accorga. I summit sullo sviluppo ecosostenibile non sono una cosa buona per rendere più cicciotte le pagine dei giornali, sono una necessità.
La libertà di lasciare la luce accesa, lasciare l’acqua che scorre per spendere solo pochi euro l’anno di più, è una libertà che non possiamo più concederci. Acqua, energia, sono beni preziosi e non sono di proprietà esclusiva di nessuno (nemmeno di chi crede di avere tanti soldi per sprecarli). Un giorno, speriamo non lontano, al pari di chi brucia una banconota, anche chi brucia risorse inutilmente starà violando la legge.
Molte aziende all’avanguardia stanno adottando misure rivoluzionarie per contenere lo spreco di risorse, e anche noi siamo convinti che i cambiamenti a volte nascono dal giardino casa propria, basta volerlo. Ed essere ovviamente a conoscenza delle scoperte e delle informazioni in questo campo. Chi vorrà potrà seguirci, con la certezza di avere sempre un’informazione puntuale, utile, ma soprattutto libera.
Quotidianamente, ricevendo notizie sullo stato di salute del nostro pianeta, ci rendiamo conto di quanto la lista di ciò che non va sia lunghissima. Ma realmente ognuno di noi cosa può fare concretamente per migliorare l’ambiente?
Gli autori di questo blog sono convinti che sia la semplicità, il seme per far germogliare le cose più buone. Su Ecologiae troverete il modo di portarvi acqua ogni giorno.
finalmente si parla di risparmio energetico, anche perchè in televisione non fanno altro che dire cavolate. un esempio, il famoso puntino rosso del televisore: consuma 1 Watt/ora (1 lampadina ad incandescernza 40-120 Watt/ora) e poi ti vogliono vendere il condizionatore che consuma dai 300 Watt/ora fino a 1 KW e in più restituisce aria fredda con umidità al 100%, cosa che se non hai i reumatismi perchè hai ancora 20 anni, te li fa venire!
giusto, parlare (finalmente?) di risparmio energetico è diventato imperativo, una priorità assoluta alla luce dei fatti, non ultimo (anzi, direi proprio il primo) le variazioni climatiche del pianeta con tutte le conseguenze che stiamo subendo. Personalmente vorrei iniziare parlando dell’origine dell’inquinamento atmosferico e delle maggiori responsabilità di esso.
Vorrei focalizzare l’attenzione su un film inchiesta in particolare: “Una Scomoda Verità”, di Al Gore (l’ex candidato vice presidente degli States). Questo film è totalmente dedicato su questo argomento in particolare, l’inquinamento del pianeta dal sottosuolo all’atmosfera; dall’A alla Z. Fin’ora si è sempre e solo data la colpa alle industrie, alle automobili, all’uso smodato dell’energia in generale. Si è arrivati al limite includendo nell’elenco l’enorme quantità di peti (scorregge) che la totalità delle mandrie di bovini, equini, ovini esistenti sulla faccia della terra. Non è uno scherzo! L’hanno fatto veramente in occasione dell’allalrme buco nell’ozono, aggiungendo che l’allevamento smodato delle bestie da pascolo era troppo in esubero rispetto alle esigenze alimentari mondiali. Allora molti si domandano come mai milioni di persone muoiono di fame tutt’oggi…Ma, per chi volesse approfondire l’argomento inquinamento dell’atmosfera, vada a vedersi il materiale esistente riguardante gli esperimenti atomici fatti (nell’atmosfera) dagli anni 50 in poi dall’America, solamente 311. Da allora ad oggi tutto l’irraggiamento radioattivo si è distribuito uniformemente nell’aria su tutto il pianeta, grazie alle correnti in quota e alla rotazione della terra. POI si sono accodati gli scarichi delle industrie. Ma credo sia meglio fare un passo alla volta, e aspettare che la gente cominci col guardare il film che ho indicato, poi potremo approfondire i vari argomenti che sicuramente si apriranno.