Adriano Celentano ieri attraverso il suo blog ha lamentato il fatto che i soldi ricevuti come compenso alla partecipaziona al Festival di Sanremo e da lui devoluti a sette comuni italiani, in modo che fossero consegnati ad alcune famiglie bisognose, sono ancora fermi per problemi burocratici:
E’ curioso come la burocrazia, in questo caso dei COMUNI, riesca a soffocare persino gli aiuti alle famiglie bisognose. Parlando col Notaio Marco Aveta, da noi incaricato per gestire, (attraverso i sindaci da me scelti come “i magnifici 7”), la consegna delle somme da devolvere alle famiglie in stato di estrema difficoltà, ho appreso con un certo disgusto che, per motivi burocratici COMUNALI, i “magnifici 7″ non hanno ancora indicato al Notaio i nominativi delle famiglie beneficiarie. “Nessuno ha risposto” ha detto il Notaio “tranne la segreteria del Sindaco Pisapia” che tuttavia non nascondeva i molti problemi burocratici.
Quindi l’attacco a Gianni Alemanno, sindaco di Roma, il quale aveva lamentato nelle settimane scorse il fatto che il Molleggiato non avesse ancora inviato i soldi come annunciato:
Davvero strani questi sindaci. Non ci pensano né uno né due a sbandierare frasi che poi i giornali vanno a nozze. Tutto questo, pur sapendo che la Rai, (mai come stavolta è stata così puntuale), non mi aveva ancora pagato, ma solo per decorrenza dei termini. Ora i soldi ce li hai da un mese e il Notaio sta ancora aspettando che “VOI” Sindaci gli mandiate i nominativi. Allora non ti risposi, caro Alemanno, pensando che in fondo la colpa era più mia che tua, evidentemente ti avevo sopravvalutato. Probabilmente non eri poi così “magnifico”.
Il Corriere della Sera riporta la replica affidata alla portavoce di Alemanno:
Solo in data 8 maggio 2012 Roma Capitale ha ricevuto una lettera del Notaio Marco Aveta dove vengono dettate precise, articolate e vincolanti disposizioni procedurali.
Simili risposte giungono anche dagli altri comuni.