In effetti fa quasi scalpore pensare al fatto che Giancarlo Magalli, dopo 13 anni di assenza, tornerà su Raiuno. infatti da venerdì 18 maggio proporrà in prima serata Io mi gioco la nonna. Uno show quasi di altri tempi (fonte: Il Giornale):
Un gioco di quelli che non si fanno più da anni. Una sfida tra famiglie attraverso divertenti prove d’abilità, per vincere una somma con cui ristrutturare casa o mandare i ragazzi all’università. Ma, soprattutto, senza alcuno degli accessori che oggi trovi ovunque: niente ospiti, niente vip, niente giuria, niente canzoni. Ora che ci penso: mancherà proprio tutto quel che ora fa successo in tv. Devo preoccuparmi?
Magalli, da tre anni a questa parte è protagonista quotidiano de I Fatti vostri su Raidue, ma qualche anno fa subì l’allontanamento dall’azienda pubblica televisiva:
Da tre anni conduco tutti i giorni su Raidue I fatti vostri, che va in onda da ventidue e con i più alti share di rete. Ma può sembrare che sia stato accantonato solo perché tempo fa venni bandito dai palinsesti, assieme a Baudo, alla Carrà e a Frizzi; e i miei programmi passati ad altri. Col risultato che senza di me sono colati a picco. I cervelloni con la Ventura? Fermato dopo due puntate. Fantastica italiana dato in mano a Lopez? Chiuso dopo appena una.
Il punto di forza di Magalli, da sempre uomo Rai (“Una volta sola, nel ’97, Mediaset provò a corteggiarmi. Ma nei loro uffici dovevo avere una faccia così sbattuta, che Giorgio Gori sospirò: “Se vuoi un’offerta te la faccio“) è evidentemente l’ironia, elemento che gli avrebbe permesso anche una fortuna carriera da playboy:
Sapesse quante belle donne ho soffiato a fusti palestrati ma decerebrati! Io, almeno, so mettere due parole in fila. E so farle ridere.
Ed ancora, a tal proposito:
Io dico sempre quello che penso. Ma sempre in forma di battuta. Gli amici non se la prendono; tutti gli altri si. Esempio: nel 2000 arriva Maurizio Beretta, nuovo direttore di Raiuno, e non mi riceve. Io allora non è che sono andato a bucargli le gomme dell’auto; ho solo detto che, per essere un Beretta, era di piccolo calibro. E lui, naturalmente, s’è offeso
Infine, un commento sulla possibilità che vengo chiamato a far parte di un reality:
Scherziamo? Mi proposero la prima Isola dei famosi, figurarsi. Mentendo mi dissero che sarebbe stato pieno di star, mentre sembrava l’esame di riparazione per i rimandati dal pubblico. E Milly ci prova ogni anno, per Ballando con le stelle. “Sei il mio sogno segreto”, dice. Ecco: meglio che resti segreto.