Michele Santoro, direttore generale Rai, e Carlo Freccero, presidente. E’ questa la nuova idea del conduttore di Servizio Pubblico. Dalle dichiarazioni rilasciate a Tv Talk, Santoro precisa che non si tratta di una semplice provocazione ma di un obiettivo preciso. Prevedibilmente, dal Popolo della Libertà, le reazioni sono state di scherno.
Queste sono state le dichiarazioni di Santoro rilasciate alla trasmissione di Rai 3:
Mi candido direttore generale. mentre Carlo Freccero si proporrà come presidente. E lo facciamo davvero. Dal mio punto di vista chi aspira a fare il presidente o il direttore generale lo deve dire prima che sia nominato e mostrare di avere le credenziali. Spero solo che non si candidi ai vertici del servizio pubblico il principe di tutti i tagli. Insomma non vorrei che si scegliesse il miglior tagliatore. Tagli sì a spese superflue, ma non ai programmi. Monti può scegliermi, ho tante qualità. Una volta tanto si potrebbe scegliere qualcuno che mette un po’ di pepe al governo.
I senatori del PdL, Enzo Fasano e Achille Totaro, hanno manifestato, come nelle previsioni, il loro totale dissenso:
Ottima idea quella di Santoro di proporsi con Freccero alla guida della Rai. Troveranno la commissione parlamentare di Vigilanza pronta ed entusiasta. Però la selezione dovrà prevedere le prove antidoping o almeno l’esame del capello. Santoro poi dovrà spiegare alla commissione Antimafia chi è uno dei suoi ospiti preferiti, Ciancimino Jr. Poi se sarà tutto a posto li proporremo: per la televisione della Corea del Nord.
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