Alessandra Comazzi de La Stampa ha ipotizzato la possibile chiusura o una sostanziale modifica di Terra (“O che, almeno, cambi stili e argomenti, pur mantenendo la testata”), il programma d’approfondimento di Canale 5 a cura di Toni Capuozzo e Sandro Provvisionato:
Pare sia il segreto di Pulcinella. Non lo sapevo, e quando ho sentito la notizia, mi sono giornalisticamente dispiaciuta. Non si dice che i programmi debbano andare avanti in eterno, ma quando sono buoni e seguiti, fiore all’occhiello produttivo, esempi di giornalismo sul campo, e pure premiati, è un peccato che scompaiano. Speriamo di no. Lunedì, dopo un’intensa serata di rete che vedeva il ritorno di Ficarra & Picone a «Striscia la notizia», 7 milioni di spettatori, e il debutto di Luca & Paolo a «Scherzi a parte», 5 milioni, ecco «Terra!» sull’anniversario della primavera araba, tema d’occasione ma declinato in maniera originale. Con Anna Migotto alla «base della piramide» in Egitto, e la base sono le donne: «Senza le donne forse l’Egitto non sarebbe senza Mubarak». Con Sabina Fedeli dalla Tunisia, dove la popolazione ha metà di 15 anni, e a vent’anni non si può appendere la speranza al chiodo. Con Fausto Biloslavo a seguire uno strano «italiano di ventura» in Libia e Marco Corrias a occuparsi dell’onda lunga delle richieste di asilo politico, il 240% in più.
Lo sfracello a Mediaset continua…