Serata di premiazione ieri sera a Sanremo: i tanto attesi Premi della regia televisiva sono stati assegnati in diretta televisiva, da Milly Carlucci, Daniele Piombi e tutti gli ospiti, che si sono susseguiti sul palco dell’Ariston.
Da settimane vi parlavamo dell’evento. Ora ci sono i nomi dei vincitori, qualcuno veramente opinabile, oltre ai soliti noti dei premi speciali a Tutto Dante e I Cesaroni.
A lasciare perplessi ci pensa la scelta del premio per il personaggio rivelazione dell’anno consegnato a Francesco Facchinetti, che ha fatto l’inviato de L’isola dei famosi e adesso conduce il programma Flop di Rai2 X Factor. Sicuramente la debacle del talent show non sarà colpa sua (o solo colpa sua, dato che da un conduttore mi aspetterei un’impronta importante sul programma), ma non riesco a condividere l’idea di premiarlo come rivelazione. Forse in televisione non esordisce più nessuno?
Premio speciale a Striscia la notizia che vince un Oscar Tv di diamante come programma premiato per 20 anni di seguito (altro aspetto che fa pensare, senza nulla togliere alla professionalità di tutti coloro che lavorano per una trasmissione sempre ben confezionata e piacevole).
Il personaggio televisivo maschile dell’anno è Carlo Conti, a mio avviso meritato visto che giornalmente con L’Eredità domina il preserale e che per molte settimane ha battuto ripetutamente con I migliori anni l’inconsistente concorrenza del Bagaglino. Il personaggio televisivo femminile dell’anno invece è nuovamente Michelle Hunziker, che ha superato la concorrenza di Simona Ventura e Luciana Littizzetto (dove sono Maria De Filippi e Milly Carlucci?). E’ veramente la conduttrice migliore che abbiamo da due anni?
I programmi premiati sono stati: Markette (La7), I soliti ignoti (Raiuno), Matrix (Canale5), Porta a porta (Raiuno), I migliori anni (Raiuno), Dopofestival (Raiuno), Che tempo che fa (Raitre), Striscia la notizia (Canale5), Le Iene (Italia1) e La storia siamo noi (Raidue). A quanto pare si è preferito non far torto a nessuna rete televisiva, accontentando tutti e dando qualche premio in più a Rai1 (I soliti ignoti nella lista non mi sembra che abbia molto senso, ma i 100 giornalisti che hanno selezionato i vincitori l’avranno pensata diversamente da me).
Il premio per il miglior special giornalistico è andato a Ballarò per il servizio dedicato alla tragica vicenda del commissario Calabresi.
Concludendo: il premio ha fatto contenti un pò tutti, dalla Endemol produttrice di 3 dei 10 programmi vincitori, alle reti televisive che hanno ottenuto tutte almeno un premio (mancava solo Rete4). Sebbene alcune scelte facciano riflettere, è importante notare come abbiano trionfato i programmi d’informazione o di pseudo informazione (sta a voi scegliere quali inserire in una categoria e quali nell’altra) rispetto a quelli d’intrattenimento. Che la televisione si stia preparando a cambiare?
Sto citrullo di facchinetti viene considerato un presentatore? Ma stiamo scherzando?
Io in questo settore di spettacolo/concorso preferisco gli autoprodotti di Sky tipo Moana o Italian Next Top…