Oggi, per la rubrica Recorder, vi parlerò della serie tv anni novanta, Sweet Valley Hight, basata sul romanzo di Francine Pascal. La serie è andata in onda dal 1994 al 1997 ed è stata prodotta e distribuita dalla Saban Entertainment, per un totale di quattro stagioni e 88 episodi (poi sospesa per i pochi ascolti).
In Italia venne trasmessa nel 1995, ma senza un grande riscontro con il pubblico. La serie si svolge in California e racconta le avventure di giovani liceali alle prese con la vita, ed in particolare, la telecamera cade verso le gemelline della serie, le protagoniste Elisabeth (Cinthia Daniel)e Jessica Wakefield (Brittany Daniel).
Alte, occhi azzurri, bionde, 16 anni e alunne della stessa scuola e della stessa classe, insomma due gocce d’acqua, se non fosse per il carattere, una il nord ed una il sud. Lizzie è sensibile, studiosa, con la voglia di finire gli studi e laurearsi a pieni voti, Jessica è la frizzante delle sorelle, attenta alla moda, maliziosa, glamour, sensuale, lunatica e che spesso si mette nei guai e lascia risolvere alla sorella i casotti da lei combinati. Abitano insieme nella grande villa di famiglia, dove madre e padre non si vedono mai, tranne forse che per una o due puntate.
Come in tutti gli altri telefilm che abbiamo visto ambientati nelle scuole, anche questo gira intorno all’essere perfette fisicamente, ad avere il ragazzo più bello e combinare qualche problemuccio alle racchie e agli sfigati della scuola.
Lizzie e Jessy hanno vicino a loro molte amiche, la prima è Patty (Amarilis), Winston (Michael Pearl) il giullare di corte, Bruce (Brock Burnett) il riccone, Lila (Bridget Flanery poi Shirlee Elliot) amante dei soldi e della moda, Todd (Ryan James Bittle, poi dal 1996 al 97 Jeremy Garrett) ragazzo di Lizzie e capitano della squadra di baseball, Enid (Amy Danles), alla continua ricerca dell’amore e Manny (Harly Rodriguez) la ragazza matura del gruppo, la coscienza di tutti.
Amori, divisioni, litigi, gelosia, invidia, fraintendimenti, paure e insoddisfazioni: questi sono tutti gli stati d’animo rappresentati nella serie, un mix di sensazioni presenti nella vita di tutti i sedicenni al mondo, sempre in continua frustrazione e con la paura di non essere mai il massimo per gli altri.
Le musiche della serie sono di Shuki Levy e Kussa Mahchi, mentre la scrittrice Francine Pascal ha firmato la produzione della serie. Negli states il look delle giovani protagoniste fu letteralmente preso d’assalto e da li in poi nacquero moltissimi fun club della serie e delle due gemelle, che si sono aggiudicate uno Young Artist Award nel 1995.
Una serie davvero carina, un mix tra BH 90210 e Bayside School, ma senza troppe pretese. La consiglio a tutti coloro che amano le storie semplici, a chi non sa resistere a due biondine tutto pepe e a chi vuole tuffarsi, almeno per 25 minuti nel caldo ricordo degli anni novanta.
Sigla prima serie
Sigla quarta serie