Dopo aver appreso di essere stato denunciato dall’associazione stampa romana (Asr) d’accordo con il Comitato di redazione del TgLa7, Enrico Mentana si è ritagliato un angolo nell’edizione della sera per rivolgersi al suo pubblico, quei due milioni di spettatori che l’hanno seguito nella sua nuova avventura al Terzo Polo dopo la cacciata da Mediaset. Sentendosi accusato ingiustamente (la mancata lettura di un comunicato può ritenersi un comportamento antisindacale tanto da procedere per vie legali?!), il giornalista ha espresso la volontà di rassegnare le dimissioni.
O ci sarà un chiarimento ulteriore che possa dissipare il terreno da tutto quanto accaduto, che è molto grave dal mio punto di vista, o non avrò ragione di restare.
Ha aggiunto:
Immaginate cosa vuol dire dopo tutto il lavoro fatto in un clima di ottime relazioni umane venire a sapere che si è denunciati per non aver letto un comunicato che francamente non aggiungeva nulla all corretta articolazione del giornale, poco fa stampa romana ha confermato l’esistenza della denuncia. E io non voglio fare la fine di altri direttori dimissionati per rinvio a giudizio. Oltre alla coscienza limpida vorrei avere la fedina penale pulita.
A fine telegiornale, Mentana ha negato qualsiasi ipotesi di un suo arrivo alla direzione del Tg1 al posto di Augusto Minzolini.