Il direttore di Raidue Massimo Liofredi commenta sulle colonne de Il Corriere della sera l’arrivo di Victoria Cabello a Quelli che il calcio al posto di Simona Ventura:
E’ un’ottima professionista, ma sono molto perplesso, la vedo come un personaggio molto di nicchia per una programmazione generalista. Un conto è fare Sanremo, un altro stare tre ore e mezza in diretta per un anno consecutivo: è molto diverso.
Liofredi, che ha scoperto la decisione di affidare il programma domenicale alla Cabello soltanto via nota di Viale Mazzini, avrebbe preferito vedere a Quelli che il calcio Francesco Facchinetti e Caterina Balivo:
Andava via la Ventura, io devo portare delle alternative adeguate. Quelli che il calcio aveva bisogno di un progetto nuovo, dopo 10 anni le cose si consumano. La coppia Facchinetti e Balivo era una garanzia per una tv che guarda ai giovani e allo stesso tempo è generalista e deve saper mantenere l’attenzione di un pubblico più adulto… erano la mia prima scelta.
Riguardo il nuovo palinsesto, non del tutto condiviso, il direttore di Raidue si auspica il ritorno di Michele Santoro:
Spero vivamente che rientri, accolgo la sua provocazione dell’euro a puntata. Credo che in consiglio se ne discuterà la prossima settimana. Santoro è un valore aggiunto, spero decidano di reintegrarlo … Mi farò promotore per il rientro di Santoro, se discuti uno come lui discuti l’azienda: è come Fazio, Floris, Gabanelli, personaggi che ti portano introiti pubblicitari, share, attenzione del pubblico. La mia idea è che non bisogna togliere, bisogna aggiungere.
A chi sostiene che Raidue sia allo sbando Liofredi risponde:
Mi spiace dover essere io a dirlo: Raidue ha vinto quattro garanzie consecutive, 90 settimane su 100 nei confronti del nostro competitor. Siamo la terza rete nazionale in prime time e day time. In questi due anni Raidue è stata completamente chiusa alla fiction, non l’abbiamo più potuta avere. Abbiamo avuto un taglio di 26 milioni in 24 mesi. Sfido chiunque a mantenere questi risultati con questo taglio di budget.