Colpo di scena al Romafictionfest: ieri sera, durante la premiazione della Fiction Italiana Edita, Pierfrancesco Favino, vincitore come migliore attore di una miniserie televisiva, per la sua interpretazione in Pane e libertà, si è rifiutato di ritirare il premio.
L’attore ha spiegato che il rifiuto è in polemica con il ministro Bondi per il mancato reintegro del Fondo unico per lo spettacolo e ha assicurato che lo ritirerà non appena il FUS sarà ristabilito.
Francesco Gesualdi, presidente della Fondazione Lazio per lo sviluppo dell’audiovisivo, ha commentato (fonte Adnkronos/Ansa):
Un gesto forte, ma misurato ed equilibrato, apprezzato anche in sala. Quello che sta succedendo al comparto cinema e televisione, con il governo che taglia il Fus, è qualcosa di molto preoccupante. Il governo, tagliando il Fondo mina nelle fondamenta l’industria dell’immaginario.
Il presidente Gesualdi ha proseguito:
Già da ora invitiamo Favino a ritirare il Premio, sapendo che noi sempre più investiremo risorse per il cinema e la televisione e ci impegneremo perché le altre regioni seguano il nostro esempio. La regione Lazio da ben 4 anni è in controtendenza, individuando come priorità assoluta una politica di sostegno al distretto dell’audio visivo che è il più importante in Italia. Anche perché l’industria del settore costituisce un asset fondamentale per la ripresa del nostro Paese.