Mettete assieme un trio di veterani della tv (Maurizio Costanzo, Giancarlo Magalli e Claudio Lippi), prendete un format inglese di indubbio successo, Have I got News For You, ed otterrete il nuovo game per l’access prime time del weekend di Raiuno, Ho una notizia per te, a partire dal 12 settembre. Intervistati da Tv Sorrisi & Canzoni, i due capisquadra (Magalli e Costanzo) raccontano il meccanismo del programma.
Magalli:
E’ un “info-game”, un quiz che si basa sull’informazione, sempre più in modo divertente. Vengono fatte domande, anche con supporto di video e foto su temi di attualità, politica e costume. Come dire, notizie vere e presunte sotto forma di gioco. E, soprattutto, con il sorriso.
Costanzo:
Descrizione perfetta, ma sottolinerei che è una produzione interamente Rai, cosa che garantisce un abbassamento dei costi.
E sulla puntata zero registrata nelle settimane scorso, c’è ottimismo:
Magalli:
Ci siamo divertiti e siamo tutti molto soddisfatti. Ci ha confortato molto il fatto che il pubblico ridesse. Il pubblico è facile farlo applaudire, ma se non vuol ridere c’è poco da fare. Maurizio era entusiasta come un ragazzino. Ha detto: “Se non lo fa la Rai, lo produco io”.
Costanzo:
E’ vero, il divertimento che c’è stato è il dato di fatto più sicuro. Quando si divertono i conduttori, anche se non sono più giovani, vuol dire che qualcosa c’è. Proprio per questo ho detto: “Se non lo fa la Rai, cerchiamo di venderlo altrove. Anche a Mediaset”.
I due simpatici conduttori, spiegano, il proprio ruolo all’interno del gioco che dovrebbe contare sulla partecipazione di concorrenti famosi:
Costanzo:
Il ruolo dei capisquadra è quello di fare da suggeritori al concorrente che non sa rispondere, oppure dare direttamente la risposta qualora la sappiano. Essendo però una struttura aperta, può anche accadere che in una puntata il caposquadra di un concorrente diventi tifoso dell’avversario.
Magalli:
C’è da aggiungere che i capisquadra devono anche trattare il proprio concorrente da imbecille qualora lo meritasse, cercando comunque di portare il gioco dalla sua parte. Anche in modo scorretto, volendo. Devono essere due mascalzoni, sostanzialmente. E non a caso siamo io e Maurizio.
salve vorrei farle vedere il mio sito dinosauridisasso.altervista.org possiedo un parco con 50 dinosauri e altro materiale fatto tutto coi sassi come puo vedere nel mio sito mi piacerebbe partecipare a una sua trasmissione aspettando con fiducia la saluto cordialmente