Gianluigi Paragone tornerà da venerdì 16 settembre su Raidue con il suo programma d’approfondimento politico, L’ultima parola: il giornalista non si capacita della decisione della rete di mandare in onda solo la prima puntata in prima serata e le altre in seconda serata, dopo le 23.00 (fonte: Tv Sorrisi e Canzoni):
L’azienda mi aveva candidato alla direzione della rete, ruolo al quale non ambisco. Io sono un giornalista. In compenso non sono stato giudicato “abile” per la prima serata. Sono sempre in attesa di una spiegazione, di un chiarimento.
Il conduttore spiega come saranno impostate le nuove trentatre puntate:
I politici, i giornalisti, gli opinionisti sono sempre gli stessi e sempre le stesse cose dicono. In questa fase di decadimento, i veri protagonisti sono i lavoratori, gli imprenditori, i risparmiatori, i pensionati, i precari. Nel mio programma avranno la possibilità di dire la loro, portare la loro esperienza. Stiamo sentendo decine di associazioni e comitati, ma tutti quelli che hanno qualcosa di serio da dire possono andare sul sito del programma www.lultimaparola.ira.it e mettersi in contatto con la redazione … Occorre avere il coraggio di guardare le persone in faccia e dialogare.
Tra le novità dell’edizione 2011/2012 Paragone ricorda:
Avremo un ampio spazio dedicato alle inchieste. Le prime puntate ovviamente saranno dedicate alla manovra. Cercheremo di capire che effetti avrà sul tessuto sociale. E’ un percorso che faremo anche insieme agli ospiti, 6 o 7 a puntata. Voglio le facce nuove della politica come Lara Comi del Pdl o Paola De Micheli del Pd, ma anche gli affermati Roberto Cota e Matteo Salvini della Lega, che sino a oggi hanno lavorato molto bene. Vorrei invitare i “grillini” del movimento di Beppe Grillo, la vera novità delle ultime amministrative. Vorrei capire se è gente pensante o semplici replicanti del comico genovese.
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