Ritorna su Raiuno l’appuntamento del venerdì sera con I migliori anni, show condotto da Carlo Conti. Quello di stasera (ore 21.20) è il primo dei dieci appuntamenti della nuova stagione. Riparte dunque il programma dedicato alle pagine più belle della nostra storia attraverso la musica, la televisione, i personaggi, le curiosità, i volti amati e quelli dimenticati di oltre mezzo secolo di costume e cronaca del nostro Paese.
Carlo Conti presenta così lo show, nel quale sono state confermate Sara Facciolini e Roberta Morise (sua ex fidanzata):
I Migliori Anni è un programma che è entrato nel cuore della gente perché ci permette di fare questo gioco della memoria collettivo dove ognuno si riconosce e dove quell’oggetto, quella parola, quella canzone, quella moda, quel personaggio o quella situazione ci fa rivivere i nostri migliori anni. E poi, da buon vecchio disc jockey, trovarmi lì mi emoziona, mi fa rivivere quei “lanci” che ho fatto per tante volte dalla consolle della discoteca o dagli studi radiofonici delle radio private per le quali ho lavorato, mai immaginando di poterli un giorno presentare in carne e ossa.
La puntata di stasera vedrà ospiti Zucchero Sugar Fornaciari e Emma Marrone. Inoltre Carlo Conti ospiterà l’indimenticabile Jennifer Beals di Flashdance, insieme a Michael Sembello, cantante e chitarrista di fama internazionale. In studio presenti anche Peppino Di Capri, Nicola Di Bari, Bobby Solo, Michele Zarrillo, Francesco Baccini e Emilio Pericoli con la mitica Quando quando quando e l’ indimenticabile Serena di Gilda Giuliani.
Tra le novità di questa stagione un confronto parallelo negli anni delle storiche Hit Parade (dagli anni ’60 in poi). Spazio anche per la storia della televisione con aneddoti, foto, filmati d’epoca e tanti curiosi oggetti che riporteranno nel clima degli anni passati. In studio anche il comico Dado.
Anche quest’anno i telespettatori potranno partecipare via sms al momento del “Noi che”. Il programma è prodotto dalla Rai e da Endemol Italia; le scenografie sono di Riccardo Bocchini, i costumi di Susanna Monacelli, la regia di Maurizio Pagnussat.
Se è possibile ricordare Edit Piaff come divina degli anni 50 e parzialmente 60 e di far cantare la indimenticabile Gilda Giuliani che con il repertorio di Edit ha avuto un trionfo all’ Olimpià di Parigi noto come tempio della divina.