Questa sera andrà in onda l’ultima puntata della terza edizione de I migliori anni, dedicata ai 50 anni di carriera di Pippo Baudo (il quale, intanto, ha rilasciato interviste a settimanali e quotidiani, come al Corriere della sera, dove si è detto pronto a ricondurre il Festival di Sanremo, ha eletto suoi eredi Carlo Conti e Paolo Bonolis, ha individuato nello scontro con il presidente Rai Enrico Manca, il momento più difficile della sua carriera e ha rivelato il suo sogno, condurre un telegiornale spiegato al popolo senza testi da leggere).
Del successo del programma di Raiuno (oltre sei milioni di media a puntata), condotto da Carlo Conti e prodotto da Endemol Italia si felicita il presidente di Endemol Paolo Bassetti:
I migliori anni è partito nel gennaio 2008 come un esperimento: 7 puntate diventate 11 nella seconda edizione e 14 in questa terza che si sta per concludere. E la soddisfazione è ancora più grande perché parliamo di un format tutto italiano, nato dalla collaborazione tra Endemol Italia e la Rai, che sta riscuotendo successo anche all’estero. Il format, infatti, è stato già venduto ed è andato in onda in Spagna, Russia, Brasile e Cina e da poco ha debuttato anche in Francia. Il merito è di tutte le persone che ci lavorano, con impegno e competenza e, in modo particolare, di Carlo Conti, professionista appassionato del suo mestiere, capace di guidare uno spettacolo cosi ricco e articolato.
Anche Carlo Conti sottolinea come il successo sia uscito anche dai confini nazionali:
Il format dello show é mio e del mio gruppo di lavoro. Come I raccomandati e L’eredità che sta andando forte anche contro il neo competitor. Ci assumiamo la responsabilità e creiamo nuove cose. La soddisfazione è che I migliori anni è stato venduto anche all’estero: è alla seconda edizione in Spagna ed è stato acquistato da Turchia, Francia, Inghilterra e Polonia.
Se volete assistere all’ultima puntata de I migliori anni, sintonizzatevi alle 21.10 su Raiuno.