Enrico Bertolino in un’intervista a Il Corriere della Sera presenta Glob Spread, in partenza mercoledì prossimo su Raitre alle ore 23.15 (con due anteprime il 10 e il 17), rievocando la sua ultima esperienza tv, quel Glob che Raitre a giugno 2010 decise di sospendere:
Non mi reputo nè un epurato nè un reduce, ero a fine contratto e allora l’editore fece un’altra scelta. Non sono un martire del comunismo televisivo. Paradossalmente riapro Glob con lo stesso direttore (Di Bella) che lo aveva chiuso.
Il comico 51enne afferma chiaramente che l’obiettivo è quello di far ridere. E, data l’assenza di Berlusconi, bisogna puntare su Monti:
Con Monti devi giocare col paradosso opposto di Berlusconi. Berlusconi era talmente evidente, appariscente, che dovevi contenerne l’effetto comico. A Monti invece bisogna tirarlo fuori. A me fa ridere l’esasperazione della tristezza. Monti è l’unico che ha un loden blu con le alette, neanche a Star Trek lo usavano più. E’ uno dei capi di Fantozzi, sembra di tornare ai tempi del Pcus e dei Soviet. La sua famiglia il giorno dell’insediamento sembrava gli Addams ad un funerale: dov’è il feretro? Trovo che ci sia un aspetto divertente anche nella crisi, ahimè.
Nello show ci saranno anche filmati e video, brevi perché “la pazienza televisiva si è educata a Youtube“. Bertolino infine commenta l’esodo di giornalisti e comici verso La 7:
Ho fatto la tv dei salmoni: tutti vanno a La7, io controcorrente vado a Raitre.
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