Poco fa si sono vissuti momenti di vera tensione nel corso del collegamento previsto durante la trasmissione Blog- La versione di Banfi da Genova con protagonisti gli operai della Fincantieri. La giornalista inviata sul campo, Monica Giandotti, è stata aggredita da alcuni operai proprio quando è partito il collegamento in diretta dal capoluogo ligure.
Stessa sorte anche per il cameraman, il quale dopo pochi secondi ha dovuto abbassare la telecamera, da subito oscurata con le mani. Così, per una decina di minuti il programma è proseguita tra le urla, le parolacce e il buio di Genova. Telecamera puntata verso il basso e microfono “sequestrato” dagli operai.
Alessandro Banfi, dopo aver mantenuto la calma durante il confuso collegamento, ha reagito al ritorno dalla pubblicità con grinta:
Si è superato il limite e si è andato contro i propri interessi. Se loro ci smontano solo perché siamo di Mediaset, allora non ci siamo.
Giampaolo Pansa, ospite in studio, ha invece preso nettamente le difese dei lavoratori genovesi.
Ma perché gli operai hanno reagito in malo modo al collegamento televisivo? I presenti hanno denunciato (lo si è sentito chiaramente per diversi minuti, anche con parole per niente gentili, quando gli operai, nonostante la telecamera abbassata, hanno discusso microfono alla mano con la Giandotti) che gli accordi presi con la giornalista di Retequattro non sono stati rispettati. Infatti prima di prendere la parola gli operai hanno dovuto aspettare circa trenta minuti di trasmissione, in cui Alessandro Banfi ha intervistato Enrico Letta sulla situazione politica e sulle dichiarazioni rese oggi da Silvio Berlusconi in Parlamento. L’accusa, dunque, è di aver preferito disquisire di politica con i politici in studio, piuttosto che occuparsi di problemi reali con i lavoratori.
Dopo la pubblicità, Banfi ha tentato di recuperare il collegamento, quantomeno telefonico, ma nessun operaio è voluto intervenire.