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Affari tuoi 2012, Max Giusti: “Gioco politicamente corretto che porta guadagni all’azienda”

 Torna, domenica 19 febbraio nell’access prime time di Raiuno, Affari tuoi, il quiz condotto da Max Giusti che, in questa nuova stagione, prevede ricchi premi fino a quota 1 milione di euro. Tra le novità, oltre al nuovo studio del Teatro delle Vittorie, la possibilità di raddoppiare il ricco montepremi di 500mila euro, ma anche il pericolo, per i concorrenti, di dover cedere il posto a un giocatore rivale (Avanti un altro docet) e abbandonare la partita in caso di scelta del pacco sbagliato (Fonte TMNews):

Il gioco sarà più cattivo, ma lo spirito della conduzione sarà più leggero: ci sarà più spazio per il divertimento perché il pubblico lo richiede, in tempi di crisi, e io non sarò più solo la spalla del concorrente. Affari tuoi è un gioco politicamente corretto che porta guadagni all’azienda.

Il direttore di Raiuno, Mauro Mazza non esclude che il gioco possa sbarcare in prima serata:

E’ un marchio importante per RaiUno, seguito da milioni di spettatori. E’ possibile che da qui a maggio per esigenze di palinsesto possa approdare in prima serata: intanto facciamolo partire al meglio e vediamo gli ascolti.

5 commenti su “Affari tuoi 2012, Max Giusti: “Gioco politicamente corretto che porta guadagni all’azienda””

  1. Non ho ben capito come funziona la novità del gioco: avanti un altro.
    Il giocatore che cede il posto al suo rivale e che abbandona la partita, nel caso di pacco sbagliato, se ne và a casa a mani vuote, dopo avere intrapreso un così lungo iter per arrivare fino lì? Grazie.

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  2. Ma come si permette il signor Giusti, se cosi si puo’ definire, ironizzare sull’eleganza di in concorrente esordendo “ma voi avete mai visto un muratore così elegante …io mai” be si può proprio vergognare insultare così chi lavora duramente e ovvimente sporcandosi le mani? Forse Giusti non lo sa ma anche i muratori si lavano e quando non lavorano si sanno anche vestire in modo elegante, sportivo forse anche firmato se è solo questo che serve a valutare le persone siamo oramai alla frutta. Credo davvero che sarebbe un bel gesto scusarsi con la categoria.

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