In occasione del lancio di X-Men: Giorni di un Futuro Passato, il nuovo capitolo cinematografico della saga dedicata agli X-Men -il più famoso gruppo di mutanti del cinema- ha deciso di scendere in campo nella prossima competizione elettorale europea per proteggere il futuro e cambiare il passato: Wolverine (Hugh Jackman), Tempesta (Halle Berry), Magneto (Michael Fassbender) e Mystica (Jennifer Lawrence) sono i supereroi che, nei prossimi giorni, inviteranno tutti gli elettori a recarsi nei cinema italiani dal 22 maggio e a votare per gli X-Men.
Halle Berry
I Simpson: Mark Zuckerberg, Halle Berry e Paul Rudd guest star della ventiduesima stagione
I Simpson continueranno ad ospitare grandi nomi anche nella ventiduesima stagione: dopo aver annunciato l’accordo con Jon Hamm, pare che nei nuovi episodi vedremo anche Halle Berry, Paul Rudd e Mark Zuckerberg.
Ad ottobre, in occasione dell’uscita americana di The Social Network, il film dedicato alla nascita di Facebook, Lisa incontrerà Mark Zuckerberg ad una convention di imprenditori: nell’episodio Loan-A-Lisa la piccola Simpson aiuterà Nelson a creare un’azienda di biciclette e il fondatore di Facebook ricorderà loro come molti miliardari abbiano abbandonato anzitempo la scuola.
Weekend al cinema: E venne il giorno, Noi due sconosciuti e altri sei titoli
Ritornano le novità cinematografiche e i film italiani (due titoli) dopo la settimana di magra appena passata: nel secondo weekend di giugno escono ben otto nuove pellicole.
Delle otto novità, ben sei sono drammatici e due commedie. Fra tutti spiccano E venne il giorno, del regista de Il sesto senso M. Night Shyamalan e Noi due sconosciuti con il cast di tutto rispetto formato da Halle Berry, Benicio Del Toro, David Duchovny. Un’ultima curiosità: questa settimana ben tre film sono produzioni internazionali.
Vediamo insieme, in dettaglio, i titoli di questa settimana:
Giugno 2008 al cinema: L’incredibile Hulk, Postal, E venne il giorno
Il mese di giugno propone il ritorno del classico film estivo italiano, denominato Cinecocomero, dal titolo Un estate al mare, diretto da Carlo Vanzina.
I titoli più interessanti del mese, oltre a L’incredibile Hulk, Postal, E venne il giorno, che leggete nel titolo del post, credo possano essere Dante01, un film di fantascienza (genere che manca da un pò di tempo sul grande schermo) e La notte non aspetta, poliziesco dal cast importante.
L’ultimo aspetto che vorrei sottolineare è la presenza massiccia di film brasiliani (quasi uno a settimana), il ritorno di Abel Ferrara con Go Go Tales, e quello di Maria Grazia Cucinotta, nel film greco Uranya.
Vedreste mai un film con Tommaso Crociera o Guglielmino Fabbro? Già l’avete fatto!
Il successo del discusso Scusa ma ti chiamo amore ha riacceso una curiosa diatriba sull’importanza che ha un bel nome per essere un attore di successo. Mi spiego meglio: può una ragazza che vuol fare cinema chiamarsi Michela Quattrociocche? Quanto conta l’importanza di un bel nome per riuscire a sfondare nel fantastico mondo patinato dello spettacolo?
Homer in una puntata de I Simpson cambia il suo nome in Max Power e diventa subito una celebrità. In Italia Carlo Pedersoli (Bud Spencer) e Mario Girotti (Terence Hill) diventano gli attori più visti del cinema italiano modificando la loro identità anagrafica. Lo stesso successo arriva anche a Serena Faggioli (Serena Grandi) e Sofia Scicolone (Sophia Loren) e ultimamente a Riccardo Fortunati (Ricky Memphis). Sarebbero diventati quelli che sono mantenendo il loro nome o sarebbero finiti nell’anonimato?
La risposta è semplice: il talento è importante, il bel nome aiuta, ma non condiziona irreparabilmente la possibile notorietà dell’attore. Alcuni esempi in Italia possono essere: Alberto Sordi, Carlo Verdone, Isabella Ferrari, Anna Falchi, Giovanna Mezzogiorno, Michele Placido, Stefania Rocca, Paolo Villaggio, Fabio Volo, Stefano Accorsi e Stefano Pesce. Pur avendo nomi di animali, colori, azioni, oggetti, o altro queste persone si sono affermate sul piccolo e sul grande schermo.