Decimo appuntamento del 2010 con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana. Oggi Riccardo torna a parlare dei reality, in particolare del Grande Fratello 10, che sta volgendo al termine, e della settima edizione de L’isola dei famosi.
Era il mese di Ottobre quando parlavo di Grande Fratello e della sua possibilità che un giorno potesse diventare un suo lontano parente chiamato “Grande Nonno”, un po’ più anziano e meno ricco di colpi di scena, un po’ più vuoto e meno intrigante rispetto alla sua infanzia. Un format che più passano gli anni e più riesce ad invecchiare bene, come un buon vino, un liquore eccezionale, quello dell’annata migliore. Un’altra edizione è scaduta e dopo cinque mesi le luci torneranno ad essere spente, vincerà il più amato dal pubblico, ci sarà chi brillerà tra gli altri e chi sarà dimenticato, forse per sempre, chissà.
La certezza però è che Il Grande Fratello ancora piace, riesce ad accattivare l’attenzione di tutti, dai giovani agli anziani, perché tutti lo osservano seppur distrattamente e tutti conoscono qualche protagonista, seppur per sentito dire. E’ un programma che emoziona, incuriosisce, coinvolge anche se sono dieci anni che ascoltiamo dire chi lascerà ‘sta benedetta’ casa e chi sarà nominato. Il padre di tutti i reality show non conosce crisi e miete successi, anche quest’anno nuovi record sono stati battuti. Viene da pensare tuttavia che tanto nonno questo Grande Fratello non deve ancora essere, se milioni di Italiani lo spiano e lo continuano a commentare. Non importa se e quale categoria lo segue, l’essenziale è portare a casa il successo e Mediaset lo ha avuto, nonostante tutto, il marchio è riuscito a colorare e a trascinarsi dietro tutti i programmi satellite di Canale 5, facendo registrare ascolti sempre molto rotondi, anzi sferici e stratosferici.
C’è poco da obiettare, bisogna fare un applauso, bello fragoroso, a tutti gli autori, i produttori, registi che hanno studiato e lavorato sodo per un progetto così faticoso, ma altrettanto ben capitolato. Si è riusciti a rispolverare un format che nonostante dieci anni di onorata carriera, affascina sempre ed è in grado di farti tornare ogni anno nelle mura domestiche di questa casa, la più famosa ed amata dagli Italiani. Dopo Lorella e la Scavolini ovviamente.