Incominciamo oggi un viaggio settimanale fra le serie televisive già concluse, che ci hanno tenuto compagnia per diversi anni. Questa rubrica vuole dare informazioni generali, qualche spunto di discussione e una critica semplice e precisa affinché voi lettori possiate avvicinarvi al bellissimo mondo delle serie TV e possiate scegliere con facilità quella che più vi attrae.
Felicity è una serie televisiva nata nel 1998 negli Stati Uniti, ideata da J. J. Abrams (creatore anche di Lost e Six Degrees), conclusasi nel 2002 dopo quattro fortunate stagioni.
La serie prende il nome dalla protagonista, Felicity Porter (Kery Russel), una ragazza intelligente, profonda, che decide di andare a studiare all’università di New York per seguire il ragazzo di cui è innamorata, Ben Covington (Scott Speedman). Qui conosce Noel Craen (Scott Foley) e Julie Emrick (Amy Jo Johnson) gli altri personaggi principali della storia, con i quali condividerà gioia e dolori e comprenderà che la sua strada non è quella che la porta a diventare un’affermata medico, quanto quella di seguire la sua passione per il disegno.
Il gennaio cinematografico si prospetta all’insegna dei remake (Halloween The Beginning) e dei sequel (L’allenatore nel pallone 2, John Rambo, Alien Vs. Predator: Requiem). Non mancheranno nemmeno i film d’animazione e l’atteso film di Will Smith. Fra gli italiani spicca oltre al film di Banfi, ahimé, Scusa ma ti chiamo amore, con Raul Bova e la regia di Federico Moccia.
Per voi ho scelto l’aspetto di ogni film che a prima vista mi pare essere il più significativo; insieme a voi, invece, giorno dopo giorno, li commenteremo.
Vediamo i film settimana per settimana: