Questa sera su Canale 5 alle 21.10 va in onda Un paradiso per due, il film tv commedia diretto da Pier Belloni, prodotto dalla Indiana Production di Gabriele Muccino, scritto da Antonio De Santis e Gianluca Bomprezzi, con Vanessa Incontrada, Giampaolo Morelli, Laura Esquivel (Patty de Il mondo di Patty), Ricky Memphis, Claudio Castrogiovanni, Gaston Soffritti (Mathias de Il mondo di Patty) e Dino Abbrescia.
La storia (attenzione Spoiler). La biologa marina Alice (Vanessa Incontrada) vive in una spiaggia isolata della Sardegna, insieme alla sua figlia adolescente Margherita (Laura Esquivel), per poter studiare il comportamento di Italo, un delfino solitario. Un giorno approdano sull’isola Carlo Bramati (Morelli), manager senza scrupoli che vuole costruire una serie di residence, il suo avvocato Timbro (Abbrescia) e l’imprenditore del cemento Nerone (Memphis). Bramati, per riuscire a estorcere informazioni utili a sfrattare la biologa, si spaccia per un ambientalista convinto, senza mettere in conto che la vicinanza con la donna possa farlo recedere nel suo intento. Così è: Carlo e Alice si piacciono e lentamente si innamorano. Nel frattempo a Roma, mentre per caso Cesare (Soffritti), figlio di Carlo, si invaghisce di Margherita, Edoardo (Castrogiovanni), socio e cognato di Carlo, temendo che l’affare non vada in porto, decide di conquistare la leadership dell’azienda. Una volta preso il controllo della società, Edoardo va in Sardegna, convince Timbro e Nerone a passare dalla sua parte e assolda un pescatore per eliminare Italo, ma riuscendo solo a ferirlo. Quando Margherita e Cesare si recano in Sardegna per manifestare contro le speculazioni edilizie, Alice scopre la vera identità di Carlo e capisce di essere stata raggirata. L’imprenditore, intenzionato a lasciare l’isola e a dire addio all’amore della sua vita, viene fermato dal figlio che lo spinge a tornare da Alice a dichiarare i propri sentimenti e ad unirsi alla causa ambientalista.
Pier Belloni, nelle note di regia spiega:
Un paradiso per due è una commedia sentimentale con tutti gli elementi della più classica delle commedie rielaborati in chiave moderna: i giovani innamorati, il vecchio scorbutico, lo schiavo astuto, il crapulone … il riferimento stilisti è stata la commedia anglosassone, in cui regna sempre un grande ritmo nella narrazione, all’interno di un contenitore elegante dotato di grandi accortezze estetiche, e in cui, all’interno della storia, ci sono appuntamenti prestabiliti cui lo spettatore si è inconsciamente affezionato. Allo stesso tempo Un paradiso per due è anche una voluta citazione della commedia all’italiana e questo per me lo si può riconoscere nella costruzione dei personaggi che esaltano i difetti degli italiani, spesso simpatici imbroglioni.
La Incontrada al Corriere della sera rivela:
Mi sono subito identificata con il personaggio. Sono una che combatte per i propri ideali come Alice.
Giampaolo Morelli spiega il suo personaggio:
Il mio personaggio ricorda certi palazzinari degli anni sessanta, pensa solo ai suoi affari, in dispregio di tutto e di tutti: uno di quei personaggi tante volte raccontati nel cinema, anche nella gloriosa commedia all’italiana.
Giancarlo Scheri, direttore fiction Mediaset chiosa:
E’ una favola ecologista che, divertendo il pubblico, vuole anche far riflettere.
Se cercate una fiction che tratta tematiche ecologiche, quale la difesa degli equilibri dell’ambiente e del territorio dall’assalto degli speculatori immobiliari, non perdetevi questa sera Un paradiso per due.
Ricky Memphis descrive Nerone così (fonte Il Giornale):
Un uomo forte ma stereotipato, passato direttamente dalla cazzuola all’imprenditoria, restando però ignorante. Guarda una spiaggia incontaminata e pensa a quanto cemento potrebbe colarci