Da questa sera su Raidue va in onda la quarta stagione, composta solo da due puntate (metà rispetto alle precedenti), de L’ispettore Coliandro, la serie poliziesca scritta da Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi, diretta dai Manetti Brothers, che ha come protagonista assoluto Gianpaolo Morelli.
Nei due nuovi episodi girati a Bologna, intitolati 666 e Anomalia 21, reciteranno anche Giuseppe Soleri (l’agente Gargiulo), Paolo Sassanelli (l’ispettore Gamberini), Veronica Logan (il sostituto procuratore Longhi), Alessandro Rossi (il Commissario De Zan), Caterina Silva (l’ispettore Bertaccini), Massimiliano Bruno (l’ispettore Borromini). Le guest star saranno Myriam Catania (Vanessa in 666), Dalila Ansaloni (Angelica in 666) e Gilda Lapardhaja (Jelena in Anomalia 21).
C’è grande polemica intorno alla decisione della Rai, che aveva già acquistato le sceneggiature dei due episodi successivi, di non continuare L’ispettore Coliandro, di usare la serie come tappabuchi, nell’infelice collocazione del venerdì sera (non adatta, visto che il target a cui si riferisce la sera esce) e di invertire i due unici episodi (per non parlare di sette sataniche a ridosso del venerdì santo) facendo saltare la linea temporale della storia. Giampaolo Morelli a Tv Sorrisi e canzoni dice:
Sono dispiaciuto. La mia sensazione è che la Rai non abbia ben compreso questo prodotto, che forse è troppo innovativo per la tv generalista. Tant’è che ci mandano in onda il venerdì, un giorno sbagliato per il nostro pubblico di trentenni e quarantenni, che quella sera esce. Abbiamo girato la prima serie ed è rimasta nel cassetto per due anni. Poi Raidue ha pensato: mandiamola in pieno agosto, tanto non se la fila nessuno. E invece ha ottenuto buoni ascolti. Ma vuoi vedere che questo Coliandro allora qualcuno se lo guarda? E’ arrivata la seconda serie, che è andata ancora meglio, e una terza, la consacrazione. La quarta è a metà.
Il direttore di Raidue Massimo Liofredi fa sapere di non avere alcuna responsabilità a riguardo e ricorda che le responsabilità sono di Rai Fiction:
La nuova direzione di Raidue si è battuta sin dal suo insediamento per riportare sulla rete la serie de L’Ispettore Coliandro. E’ opportuno precisare che tutte le problematiche cui fa riferimento il protagonista della serie, il bravo Giampaolo Morelli, non sono da imputare a questa direzione. Secondo i piani editoriali non erano previste più fiction italiane su Raidue. Invece ho chiesto al direttore di Rai Fiction, Fabrizio Del Noce, e al vice direttore generale della Rai, Antonio Marano di mantenere la produzione de L’Ispettore Coliandro, che ritengo in linea con i serial statunitensi di successo che da tempo arricchiscono l’offerta della rete. Quanto alla decisione, lamentata da Morelli, di programmare i nuovi episodi di venerdì, questo si è reso necessario proprio per salvaguardare la nuova serie: negli altri giorni, infatti, avrebbe sofferto di una forte contro programmazione, che avrebbe rischiato di metterla in secondo piano.
Marco Manetti, intanto, ha annunciato l’intenzione di far esordire Coliando al cinema (fonte Ansa):
Stiamo pensando di portare Coliandro al cinema. Ci sono già dei finanziatori molto interessati e l’idea è di cambiarlo il meno possibile, esagerando però tutti gli elementi che lo caratterizzano. Sarebbe un Coliandro col viagra.
Se avete amato le prime tre stagioni e volete dimostrare il vostro amore ad uno dei personaggi più scorretto della fiction italiana, non perdetevi L’ispettore Coliandro 4, questa sera e venerdì prossimo su Raidue alle 21.05.