Oggi per programmi tv del passato, parleremo di una manifestazione musicale italiana svoltasi dal lontano 1969 al 2003, conosciuta da tutti come Un disco per l’estate ed andata in onda prima su Rai e poi su Mediaset.
La trasmissione nacque dall’ associazione AFI, che in quel periodo era intenta a promuovere il mercato della discografia attraverso un festival musicale e che avesse lo stesso scopo di Sanremo: quello di presentare le nuove etichette.
Dal 1969 al 1975 Un disco per l’estate si svolse come una gara di due parti, la fase eliminatoria radiofonica e la finale televisiva, poi con il passare degli anni, le norme del regolamento cambiarono. Il regolamento di questi anni prevedeva che le case discografiche inviassero alla Rai tre brani inediti, arrivando poi ad una prima selezione di massimo sessanta canzoni che venivano successivamente votate da persone con delle apposite schede voto. Le canzoni che arrivavano in finale sono state 14 nella prima edizione e dalle 20 alle 28 dalla seconda edizione in poi.
Dopo cinque anni di stop, nel 1981, la trasmissione riprese a vivere, con tanto di sezione fuori concorso per i Big e una di giovani, ma succederà, che in qualche edizione degli anni novanta, la gara canora avrà la sua sezione Big con tanto di vincitore.
Da metà anni novanta fino al 2001, il programma andò in onda su Canale 5. La trasmissione poi, dagli anni novanta in poi ha cominciato ad andare in onda dalle spiagge più divertenti d’Italia, spesso e volentieri girandone una ad ogni puntata.
La prima edizione di Un disco per l’estate fu vinta da Los Marcellos Ferial con Sei diventata nera, mentre l’ultima dalla meteora del gruppo B – nario con la canzone Meglio da soli.
Durante le varie edizioni, parteciparono come Big e come giovani, dei personaggi che adesso sono tra i più amati come: Paola & Chiara nel 2000 con la loro Hit Vamos a bailar, nel 1998 Niccolò Fabi e Max Gazzè con Vento d’estate, nel 1997 Marina Rei con Primavera, nel 1995 gli Articolo 31 con Oh Maria, nel 1984 Tony Esposito con Kalimba de luna e molti altri ancora.
Le edizioni furono innumerevoli e la maggior parte vennero condotte da Corrado con 6 edizioni, Pippo Baudo 5 edizioni (che cominciò con il presentare la prima edizione con Brunella Tocci), le 4 edizioni della Paola Barale e le tre di Paolo Bonolis.