Torniamo ad occuparci del Festival di Sanremo 2009, per parlarvi dei cambiamenti delle quotazioni sulla vittoria dei cantanti in gara, di un nuovo caso Povia, del probabile rivoluzionamento del palinsesto domenicale di Raiuno e di una denuncia di irregolarità da parte della nipote di Totò.
Partiamo dalle quotazioni: il favorito Francesco Renga, dato 5 a 1, è stato raggiunto da Dolcenera, che ha scalato la classifica ed è passata da 9,00 a 5,00. Alle loro spalle si posiziona Marco Carta, terzo (dato a 7 ed indicato come possibile sorpresa), davanti al trio Pupo – Belli – Youssou’N Dour, quarti, al duo Nicolai – Di Battista, quinti, Albano, sesto e Povia, crollato dalla prima alla settima piazza. Chiudono Iva Zanicchi, Afterhours e Sal Da Vinci.
Arriva un’altra tegola sulla testa di Povia: il discografico Angelo Carrara, intervistato da Io Donna, sostiene che Povia (e non è il solo) non ha versato come promesso gli incassi della sua canzone (450.000€) all’iniziativa per la costruzione di un ospedale e di una scuola in Darfour.
Parliamo della programmazione di Domenica In a Sanremo: Il Giornale ha anticipato che la trasmissione si trasferirà all’Ariston solo per la puntata finale (Il comune di Snaremo e la Rai mettono a disposizione del pubblico i biglietti a partire dal 2 febbraio): Massimo Giletti si occuperà dei cantanti vincitori nel suo Talk; Monica Setta parlerà con gli autori dei brani e avrà ospiti i direttori dei telegiornali Gianni Riotta, Mauro Mazza e Antonio Caprarica; Lorena Bianchetti, Katia Noventa, Rosanna Lambertucci e Luisa Corna, spetterà il talk show; Pippo Baudo parlerà con i giornalisti musicali.
Concludiamo con una polemica aperta dalla nipote di Totò, Diana Buffardi, sul settimanale Chi: dopo aver cantato la canzone Con te, nel 1954 (bocciata alla prima serata del Festival di Sanremo), Totò fece parte della giuria del Festival e, scoprendo che era già tutto deciso se ne andò. La competizione canora più importante d’Italia era/è pilotata?