Da questa sera su La7 torna Maurizio Crozza con uno spettacolo tutto nuovo intitolato Crozza Alive: in diretta dagli studi del Cinevideostudio di Milano l’attore intratterrà il pubblico della rete di Telecom Italia Media per otto prime serate.
Ad affiancare in ogni puntata Crozza, che regalerà agli spettatori del programma tutto il suo repertorio fatto di imitazioni (oltre alle novità ancora segrete, il comico proporrà il ministro Renato Brunetta, Walter Veltroni e Gigi Marzullo), parodie, sketch con grandi attori, interviste a politici, duetti musicali con artisti italiani e internazionali, satira e monologhi, ci saranno il mago Raul Cremona, la cantante Karima, la bella metereologa di Sky Mimmi Gunnarsson, un’orchestra di 11 elementi guidata da Silvano Belfiore e alcuni ospiti (si inizia con Micaela Ramazzotti e Matteo Salvini).
Tra le novità annunciate da Crozza a Repubblica.it:
Le grandi inchieste della destra. Non c’è solo Report, io farò Riport, avrò una parrucchetta in testa e parleremo della sanità: forse il problema sono gli ospedali mai costruiti o i vari Poggiolini e Tarantini? E se il problema fosse il malato che continua ad ammalarsi?
… Faccio satira e altro: il backstage dello spot di Ennio Doris, che in realtà non vorrebbe fare un cerchio ma un triangolo; Cazzanger è la parodia di Voyager dove scienza e storia s’incontrano ma non si salutano. E in una botta di nepotismo debuttano i miei figli Pietro e Giovanni, con “Piccoli italiani crescono”: Sono vestiti come Gekko di “Wall Street”. Spiego che fanno i ragazzi d’oggi: i compiti. Ovvero il business plan, non studiano il Paradiso di Dante (“quello che scrive i testi per Benigni”) ma il paradiso fiscale. Poi escono con lo scudo, e chiedo: lo scudo fiscale? No papà, lo scudo, sono un bambino anch’io. Mi ha divertito dirigerli, il senso è prestare attenzione a come stiamo crescendo i nostri figli, col mito del denaro a tutti i costi.
… ogni settimana suggeriremo quale politico mandare a casa.
Crozza Alive è un programma di Maurizio Crozza e di Luca Bottura, Francesco Freyrie, Vittorio Grattarola, Alessandro Robecchi, Carlo Turati, Andrea Zalone (collabra ai testi Federico Taddia). La regia è di Fabio Calvi, la produzione è ITC Movie, il produttore esecutivo è Roberto Manfredi, mentre Silvia Positano è la curatrice per LA7.
La sigla Quanto c’è di Berlusconi in me, cantata da Karima Ammar e Crozza, recita:
Se lo scontrino io non do Se un parco poi cementerò Se ho quattro ville ma, pago l’Ici sul comò Qualcosina di lui, io oramai ce l’ho.
Ma, quel sorriso che lui ha Quella superba impunità Con quel cipiglio, ti vende la felicità Tutto questo, di lui tu non ce l’hai
Mi impegnerò
Ma c’hai le Clark’s
Come farò
Metti le Tod’s
Dammi la Forza…
Forza Italia? Non c’è più!
Quanto c’è di Berlusconi in me
Meno di Bondi, ma più di Micciché
Ce n’è ancora troppo poco
Ma mi sono messo in gioco
Ami la magistratura
No, non ho colpa se ho una zia che sta in Procura.
Se vi piace Maurizio Crozza e avete voglia di divertirtvi con uno spettacolo pensato per il teatro e riportato in televisione, non perdetevi fino al 6 giugno l’appuntamento con Crozza Alive ogni domenica alle 21.30 su La7 e, in replica alle 12.05 e alle 23.20 su LaD il lunedì.