Doveva essere un programma sperimentale, è stato considerato un flop televisivo. Eppure sulla carta, “La scimmia” sembrava promettere bene. Ma se le idee sono nell’aria, la differenza la fa chi le riesce a realizzare. E allora è lecito chiedersi: ora che la “La scimmia” sarà gestita dall’abile Maria De Filippi, che con i ragazzi ci sa davvero fare, cosa succederà?
Ma una cosa è certa: Maria De Filippi con i ragazzi ci sa fare. In questi giorni c’è grande attesa per la riapertura della scuola più famosa d’Italia, quella di “Amici di Maria De Filippi”. Tra i banchi, sotto i riflettori, i ragazzi studiano le materie che più li appassionano. Canto, danza, recitazione… A guardarli, da casa, milioni di altri coetanei, che per un paio d’ore lasciano da parte i libri di scuola. Sono quelli che tutti i giorni, senza sfide e televoto, devono vincere la loro personalissima gara con la scuola. Proprio come avrebbero dovuto fare i concorrenti de “La Scimmia”, prodotto da Mediaset e Taodue, il reality che Italia 1 ha deciso di chiudere alla seconda puntata.
I protagonisti erano tutti studenti problematici, che avevano abbandonato il liceo al quarto anno. Come in una vera e propria scuola, gli insegnanti avrebbero dovuto aiutarli a vincere la loro personalissima “scimmia” e superare gli esami di maturità. Stupisce che un format del genere non abbia appassionato il pubblico da casa. Basti pensare al successo di film come Immaturi (e il seguito) per avere la conferma di quanto l’esame di maturità (la scuola, le ansie relative, le difficoltà e i momenti divertenti) siano forti nell’immaginario collettivo di tutti noi.
È vero però che Italia 1 va di fretta. Non lascia ai programmi (specialmente a quelli sperimentali ma anche alle serie TV) la possibilità di conquistare telespettatori, puntata dopo puntata. La fidelizzazione ha bisogno di tempo e strategie che Italia 1 non si concede più da mesi, forse anni. E decide, quindi, di cancellare un programma alla seconda puntata nonostante lo share e il numero di telespettatori sia stato più alto di quello raggiunto dal suo diretto competitor (per target), Teen Manager, su Rai Due.
Maria De Filippi ci ha pensato. L’idea di fare una scuola nella scuola non è male. Il pubblico potrebbe essere conquistato tanto da un punto di vista aspirazionale (talent) quanto per immedesimazione. “Amici” e “La Scimmia” potrebbero fondersi in un unico, nuovo format. “Amici” godrebbe di una ventata di novità e “La Scimmia” di nuova vita.