Saranno Marracash, Ensi ed Angela Rafanelli i tre conduttori a cui toccherà riscaldare il grande pubblico atteso stasera e domani in Piazza Castello, a Torino, per gli Mtv Days 2012. Lo show andrà in onda su Mtv, in diretta, a partire dalle 19.30. Angela Rafanelli curerà le interviste dal backstage anche se, rivela a Cinetivu, “salirò spesso sul palco insieme a Marra per presentare i cantanti..“.
Che atmosfera si respira a Torino?
Siamo tutti in fermento, fra prove, riunioni e le ultime prove costume. In questi giorni non ci siamo fermati un attimo.
Il tuo ruolo agli MTV Days sarà quello di intervistatrice dal backstage. Questo significa che non salirai sul palco per presentare i cantanti?
No, salirò anche sul palco insieme a Marra ed Ensi. Ma il ‘masterchef’ è sicuramente Marracash, io sono corsa a supportarlo e, visto che sono una grande chiaccherona, curioserò nel backstage insieme ai cantanti. Il mio obiettivo è quello di cercare di essere portavoce del pubblico, delle loro curiosità. Le loro domande sono fondamentali.
È la prima volta che conduci un programma musicale. Il tuo approccio come sarà?
Sarò ironica come sempre, ormai a quest’età è difficile cambiare. Sempre nel rispetto della musica, però. Ieri in riunione ho chiesto se posso dire “Deh”: se non lo dico, a Livorno mi brontolano.
Con Marracash come ti stai trovando?
È un ragazzo dal cuore grande, che è arrivato qua sudando e cantanto molto. Secondo me siamo una bella squadra e spero che il pubblico lo percepisca.
Tra di voi c’e anche grande complicità. Ieri leggevo dei tweet divertenti fra di voi..
Ci twittiamo come se non ci seguisse nessuno, siamo un po’ scandalosi (ride, ndr). Tra l’altro ci siamo conosciuti prima su Twitter e poi dal vivo. Ormai succede spesso così: prima ci si conosce online, si crea un feeling che viene confermato quando ci si incontra dal vivo.
Come vediamo anche in questi MtvDays, quest’anno c’è stata una vera e propria consacrazione del rap. È un genere di musica che ti piace?
Mi piace molto. Ultimamente mi sono molto appassionata al rap, in particolar modo a quello straniero. Sono un po’ dispiaciuta perché nella scena ufficiale il rap si è affermato da poco e sembra una cosa nuova, quando in realtà esiste da sempre. È sempre stato il grido della strada e oggi più che mai, in Italia, c’è bisogno di gridare. Quindi sono contenta che ci siano tanti rapper, come lo sono per la presenza di moltissimi giovani artisti. Si prospettano due giorni molto “ciòvani”.
La musica su MTV, negli ultimi anni, si è vista sempre di meno. Hai nostalgia della vecchia MTV?
La musica ha trovato canali di fruizione diversi e la tv si è sviluppata ascoltando altre esigenze: ascoltare le storie e le persone. La musica la sì può ascoltare quando si vuole, dove si vuole. MTV, che è sempre stata al passo con i tempi, si sta evolvendo. Non ho nostalgia perché bisogna sempre guardare al futuro, sarebbe anacronistico proporre ancora la vecchia MTV.
Se non hai nostalgia della vecchia MTV, hai nostalgia di LoveLine?
Non mi manca. Oggi LoveLine andrebbe riproposto con un’altra cifra. Ormai i livelli di comunicazione stanno trovando altri canali e quindi il programma andrebbe ripensato. Però sono stata molto contenta di averlo fatto perchè mi ha permesso di entrare nella grande famiglia d Mtv ed è stato l’inizio di un percorso che sto cercando di portare avanti.
Questo percorso, lo scorso anno, ti ha portata su La7 con Le vite degli altri, un’esperimento molto riuscito. Tornerà?
Non credo possa tornare in quella chiave. È stata un’esperienza molto forte per tutti: mi ha dato moltissimo e mi ha cambiato. Allo stesso tempo è stata molto faticosa: stavo un mese da una parte, tornavo due giorni a casa e ripartivo subito. Avevo stravolto la mia vita, la mia vita non esistenza più. Mi sono ripresa da poco.
Quindi se te lo proponessero di nuovo non accetteresti?
(sta in silenzio qualche secondo, ndr) Questo non si può mai dire. È come se metti una tavoletta di cioccolato sotto la bocca di una persona a dieta: vedrai come se la mangia… (ride, ndr).
Se ti proponessero la conduzione de Le Iene e di Colorado insieme a Ruffini, cosa sceglieresti?
Le Iene perchè è un programma che mi ha dato la possibilità di imparare un sacco di cose, di entrare in televisione da professionista, di esprimermi. Avere la possibilità di fare da filo conduttore in famiglia sarebbe una gioia infinta, come direbbero i Negrita. Senza nulla togliere a Colorado e a Ruffni, che è stato mio compagno di classe al liceo classico.
Per fare Colorado ti manca la farfallina…
Ho un fiore di loto sopra il sedere. Va bene lo stesso?