Da lunedì scorso è tornata la versione estiva di Uno Mattina, condotta – per il secondo anno consecutivo – da Georgia Luzi con la new entry Gerardo Greco, corrispondente da New York per la Rai. Abbiamo contattato Georgia, una delle conduttrici più deliziose della tv nostrana, per un’intervista..
Che tappa rappresenta l’essere riconfermata, per il secondo anno consecutivo, in una trasmissione così importante?
Sono contentissima: in parte perchè non me l’aspettavo, poi perché – essendo stata riconfermata – significa che lo scorso anno ho lavorato bene. Sono molto contenta.
Rispetto ad un anno fa ti senti cresciuta?
Molto. Mi è servito tantissimo fare 7+, la mia prima conduzione da sola, che mi ha permesso di avere molta più sicurezza e consapevolezza in me stessa. In questi primi giorni me ne sto rendendo conto. Mi sento più strutturata.
Com’è andata questa prima settimana?
Mi sto trovando molto bene. C’è un clima molto piacevole e c’è una grande collaborazione fra tutto lo staff: partendo da me e Gerardo, passando per gli autori. Si lavora talmente bene che svolgiamo il nostro lavoro con molta meno pensantezza. Ci dimentichiamo anche della sveglia alle 4..
Come sono stati i primi approcci con Gerardo Greco?
E’ stato sin da subito un approccio positivo. Ho capito immediatamente che avremmo potuto portare avanti il programma in estrema serenità. Ci sosteniamo molto. Gerardo è un uomo di grande esperienza e io sto ad ascoltare tutti i suoi aneddoti americani che mi affascinano e che aprono la mente.
Ti sarebbe piaciuto avere anche quest’anno Pierluigi Diaco al tuo fianco?
Senza nulla togliere a PierLuigi.. credo che con Gerardo ci sia una compatibilità di caratteri che sin da subito si è dimostrata molto forte. Ci piace lavorare insieme, c’è la voglia di fare le cose in due. Sappiamo benissimo che molto spesso la co-conduzione non è semplice perché si rischia di pestare i piedi all’altro.
Con Pierluigi vi pestavate i piedi?
(ride, ndr) No. Diciamo che avevamo qualche difficoltà in più.
Se ti venisse proposto di prendere il posto di Eleonora Daniele a Uno Mattina versione autunnale, accetteresti?
Nove mesi di sveglia alle 4 non credo di poterle reggere. Quindi dovrei pensarci molto, molto, molto bene e dopo averci pensato bene dovrei pensarci un altro pò. Non ti so rispondere (ride, ndr).
Intanto si sta per concludere la prima edizione di 7+. Il bilancio è positivo?
Non mi aspettavo che mi potesse dare così tanto. Invece mi sono resa conto che mi è servito – conducendolo da sola – per calibrarmi, per capire i miei tempi. Quando si è in due, il co-conduttore può aiutarti in un momento di defaiance, invece quando sei da sola devi responsabilizzarti molto.
A Gennaio sei tornata anche in prime time su Rai 1 con Perfetti Innamorati. L’esperimento, però, non è andato molto bene. Ti sei data una spiegazione?
Abbiamo fatto molti errori. Abbiamo creato questo programma in un tempi molto brevi e così abbiamo sottovalutato degli aspetti importanti. Nel momento in cui siamo andati in onda, dunque, non eravamo preparati come dovevamo essere. Per una prima serata ci vuole una preparazione maggiore.
Lo rifaresti?
Lo rifarei solo perché ho avuto la possibilità di conoscere Marco Liorni, una persona davvero fantastica. E’ diventato un mio grande amico e con lui ho instaurato un rapporto molto bello. E’ stato un flop televisivo, ma un successo umano.
Qual è la prossima tappa che vorresti raggiungere a livello professionale?
Arrivare alla fine del programma (ride, ndr). Il mio obiettivo, adesso, è quello di fare bene Uno Mattina Estate e di arrivare a Settembre essendo contenta e soddisfatta di quello che ho fatto. Mi piacerebbe affrontare nuove sfide: per esempio quest’anno gli autori – giustamente – mi vogliono sperimentare su campi più giornalistici e di approfondimento. Ma non riesco a fare progetti a lungo termine.